Bank of Communications apre a Roma prima filiale italiana

bankofcommunications-marcopolonewsSi consolida la presenza bancaria e finanziaria Cinese a Roma sulla via aperta da Marco Polo. La Bank of Communications ha infatti inaugurato ufficialmente la sua filiale di Roma, la prima fondata in Italia. Si tratta di una scelta che segna un ulteriore miglioramento della presenza istituzionale dell’istituto creditizio di Shanghai e dei suoi servizi in Europa. L’apertura della sede romana ha seguito, a distanza di pochi giorni, quelle delle sedi di Parigi e Lussemburgo, il 15 e il 17 novembre scorsi.
Alla cerimonia di apertura sono intervenuti Li Ruiyu, ambasciatore cinese in Italia; , ambasciatore italiano in Cina in video collegamento da Pechino; Niu Ximing, chairman di Bank of Communications; l’ex ministro dell’economia Fabrizio Saccomanni, ora vicepresidente dello IAI – Istituto Affari Internazionali e i loro interventi sono stati moderati dal prof. Giuliano Noci, prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico di Milano. Oltre 200 gli ospiti che hanno partecipato all’inaugurazione e tra essi numerosi rappresentanti di importanti aziende italiane e cinesi e del settore finanziario. 
“La Cina è diventata per l’Italia il quarto partner commerciale e la terza più grande fonte di importazioni e l’Italia è diventata il quinto maggiore partner commerciale della Cina nell’ambito dell’Unione europea”, ha detto Niu Ximing, chairman di Bank of Communications,  rilevando poi che “negli ultimi anni le relazioni tra i nostri due Paesi hanno continuato a migliorare con la crescita degli scambi politici ed economici. L’area per la cooperazione economica è stata allargata attraverso lo sviluppo congiunto di ‘One Belt, One Road’ e la strategia italiana di sviluppo nazionale, ma anche grazie a ‘Made in China 2025’ e al progetto italiano di ‘Industria 4.0’. Crediamo che grazie alla ristrutturazione e al rinnovamento economico della Cina, l’interdipendenza delle nostre economie sarà fortemente migliorata e ci troveremo ad affrontare maggiori e più vantaggiose opportunità di cooperazione sino-italiana”, ha aggunto.bankofcommunication-marcopolonews
In particolare, ha proseguito Niu Ximing, “oggi, in una città con non solo una lunga e splendida storia ma anche una grande vitalità, annunciamo l’apertura della filiale di Roma, un primo passo per promuovere gli scambi economici e commerciali tra Italia e Cina e per servire sempre più clienti business. Ci auguriamo che, nel prossimo futuro, la filiale di Roma possa diventare un buon amico e un ottimo partner per le aziende italiane di diversi settori e un ponte per favorire maggiore cooperazione e scambi”. La sede romana di Bank of Communications è situata in Piazza Barberini 52 e ha già avviato le sue attività operative nella Capitale e nel Paese. 
Fondato nel 1908, l’istituto creditizio è una delle banche con la più lunga storia e in passato è stato anche istituto di emissione in Cina. E’ inoltre la prima banca commerciale per azioni a livello nazionale in Cina di proprietà dello Stato, con sede a Shanghai. E’ quotata alla Borsa di Hong Kong dal giugno 2005 e alla Borsa di Shanghai dal maggio 2007. Secondo la rivista londinese “The Banker” nel 2016 la Banca delle Comunicazioni si pone al 13.mo posto tra le prime 1.000 banche globali in termini di capitale valutato e nel 2015 si è classificata al 190.mo posto tra le “Aziende Fortune 500”, in termini di reddito operativo con una crescita di ben 27 posizioni rispetto allo scorso anno.
La banca ha 3.141 sportelli bancari in 235 città a livello di prefettura o superiore e in 171 città a livello di contea a livello nazionale. Inoltre, ha 56 sportelli bancari all’estero e 15 sedi estere, con filiali a Hong Kong, New York, San Francisco, Tokyo, Singapore, Seoul, Francoforte, Macao, Ho Chi Minh City, Sydney, Brisbane e Taipei, la Bank of Communications (UK) Limited, la Bank of Communications di Lussemburgo e un ufficio di rappresentanza a Toronto. Bank of Communications è uno dei maggiori fornitori di servizi finanziari in Cina e il suo settore d’attività comprende il commercial banking, servizi di sicurezza e fiduciari, locazione finanziaria, gestione di fondi, assicurazioni, servizi finanziari off-shore.
 
di Valentino Vilone
29 Novembre 2016