Beni Culturali: con IV FAImarathon tra le meraviglie d’Italia

fai mpnDomenica prossima sarà la “Giornata FAI” d’autunno, con tariffe scontate e visite riservate a sedi esclusive e di pregio del patrimonio artistico nazionale, con oltre 3.500 volontari, 130 città, 500 siti. Sono questi i numeri della quarta edizione di “FAImarathon”, l’iniziativa firmata dal FAI alla scoperta di un’Italia diversa si terrà domenica prossima. L’evento nazionale è stato curato, per la prima volta, dai volontari dei Gruppi FAI Giovani e realizzato grazie alla partnership con Il Gioco del Lotto, a sostegno della campagna di raccolta fondi “Ricordiamoci di salvare l’Italia”, che impegna il FAI per l’intero mese di ottobre.
La “FAImarathon” permetterà di vivere una giornata da ‘turisti a casa nostra’, alla scoperta degli innumerevoli e preziosi luoghi di interesse artistico, paesaggistico e sociale che rappresentano l’identità, la storia e le tradizioni delle nostre città. Domenica prossima in piazza, e durante tutto il mese online, ai nuovi iscritti sarà offerta l’iscrizione a una speciale quota di benvenuto: 29 euro contro i 39 usuali. Visite ad alcuni siti saranno inoltre riservati ai soli iscritti e per loro ci sarà anche la possibilità di ‘saltare le code’ all’ingresso dei luoghi da visitare.

I giovani del FAI proporranno una loro speciale selezione delle bellezze nascoste del nostro Paese, grazie a itinerari da percorrere liberamente, senza punti di partenza o arrivo, per intero o solo in parte, da soli o in compagnia, con l’apertura, in alcuni casi straordinaria, di luoghi che si ‘celano’ ai nostri occhi: palazzi, chiese, teatri, giardini, cortili, spesso inaccessibili al pubblico, a volte poco conosciuti oppure appena restaurati.
Tra questi alcuni monumenti restaurati con i proventi del Gioco del Lotto, come disposto dalla legge 23 dicembre 1996 (n. 662): dal 1998 al 2014 sono stati infatti realizzati oltre 600 progetti di conservazione e tutela del patrimonio artistico nazionale per un investimento totale di oltre un miliardo e 800 milioni di euro.
Ad esempio. a Napoli verranno proposte visite alla monumentale Chiesa di San Giovanni a Carbonara e alla Stanza del Lazzaretto dell’ex Ospedale della Pace, caratterizzata da un ballatoio che costeggia le pareti, usato per calare cibo e bevande ai malati, e da pregevoli affreschi.
A Venezia saranno aperti tre luoghi della comunità armena, a testimonianza dell’antico e profondo legame che la unisce ai veneziani, tra cui l’Isola di San Lazzaro degli Armeni, donata nel 1717 dalla Repubblica di Venezia a un gruppo di monaci armeni in fuga dall’assedio turco e oggi uno dei maggiori centri che mantiene in vita lingua, letteratura e tradizioni armene.
A Roma si potrà ammirare il quartiere che si è sviluppato in occasione dell’Esposizione Universale del 1911 e dei 50 anni del Regno d’Italia e sarà possibile visitare Villa Poniatowski, splendido edificio cinquecentesco della cui trasformazione fu incaricato l’arch. Valadier agli inizi del 1800: restaurato con i proventi del Gioco del Lotto, oggi ospita una sezione del Museo Nazionale Etrusco di Villa Giulia.

A Milano si andrà alla scoperta dei luoghi che raccontano la storia dell’impegno civico che da sempre caratterizza la città: tra questi il Monte di Pietà, istituito su volere di Ludovico il Moro nel 1498 con l’intento di garantire l’accesso al credito ai ceti sociali più umili, riadattato da Piermarini nel 1796, e l’Archivio storico del Policlinico, con la visita ai saloni del Capitolo d’Estate e del Capitolo d’Inverno.
A Modena verrà proposto un itinerario dedicato alla street art: alla scoperta dei graffiti presenti in molti luoghi identitari della città, tra cui il vecchio Palazzetto dello Sport di Modena, conosciuto anche come “Palamolza”, luogo ‘sacro’ per la storia sportiva della città, che ha visto l’inizio dell’epopea della gloriosa squadra di pallavolo Panini Modena.
A Bari si potrà fare una passeggiata tra architetture antiche e contemporanee, come Palazzo Fizzarotti, vero e proprio gioiello in stile neo-gotico veneziano realizzato tra la fine del 1800 e l’inizio del 1900.
A Bologna le aperture avranno invece come filo conduttore la musica: tra queste alla Regia Accademia Filarmonica ci si potrà emozionare di fronte ai manoscritti autografi di Rossini e Mozart e ammirare la collezione di caricature di famosi musicisti realizzate in terracotta da Eugenio Amador.
Luoghi immersi nel silenzio e nella pace quelli proposti ad Alcamo (Trapani), come i giardini di Palazzo Rocca, un polmone verde completamente nascosto alla vista nel pieno centro cittadino.
A Bologna saranno aperti solo gli iscritti al FAI, gli studi di registrazione, mastering e authoring Fonoprint Studios, tra i più importanti d’Italia scelti tra gli altri da Lucio Dalla, Paolo Conte, Vasco Rossi, Ligabue. A Venezia Ca’ Zenobio, palazzo costruito tra il XVII e il XVIII secolo e dal 1800 sede dei Mechitaristi Armeni, che custodisce affreschi di Dorigny, Tiepolo e Lazzarini. Sempre per gli iscritti FAI saranno aperti a Roma i depositi della GNAM-Galleria Nazionale di Arte Moderna, restaurata con i proventi del Gioco del Lotto.
A Napoli visite riservate al Cabinet del Duca, presso il Palazzo Saluzzo di Corigliano, un ambiente di 5 metri per 5, progettato nel 1732 dallo scenografo e arch. Filippo Buonocore, esponente di un’importante famiglia napoletana di decoratori, che si trova al secondo piano del Palazzo Saluzzo di Corigliano, ora sede dell’Università degli Studi di Napoli Orientale. L’ambiente, che in origine era lo studiolo del duca di Corigliano, è ompletamente rivestito di specchi e arricchito con scene allegoriche e mitologiche in legno intagliato e dorato. Ancora a Napoli, per soli iscritti Casa Zevola, l’abitazione di Giuseppe Zevola, pittore, poeta e filosofo napoletano, è un esempio di sapiente stravaganza: mobili di famiglia e specchiere barocche pendono dal soffitto, porte e finestre sono coloratissime, così come le sedie, i tavoli, le tovaglie e i piatti, i lampadari e i centri tavola ruotano e, sui muri, eroi della mitologia indiana affiancano figure di santi ed eretici.

A Milano la Quadreria dei benefattori della Ca’ Granda nell’Archivio storico del Policlinico sarà aperta ai soli iscritti cui sarà offerta una visita eccezionale che permetterà di scoprire i ritratti dei benefattori che con la loro generosità sostennero l’ospedale nei secoli: 920 dipinti commissionati a partire dal 1602, realizzati da importanti pittori come Hayez, Segantini, Casorati, Sironi, Carrà, Campigli, Tadini.
A Trieste solo gli iscritti potranno visitare Ursus, un pontone-gru completamente in acciaio capace di sollevare carichi di 300 tonnellate fino a 70 m di altezza, costruito nel 1910 dallo Stabilimento Tecnico Triestino per posizionare motori e cannoni sulle navi da guerra della flotta asburgica. Nei decenni successivi fu impiegato nella costruzione di tutte le grandi navi che uscirono dall’Arsenale Triestino e oggi prezioso reperto di archeologia industriale.
A Como sarà riservata agli iscritti FAI la Villa del Grumello, dove si potrà ammirare lo splendido giardino e la serra con la sua nobile struttura in ferro e vetro, edificata dall’arch. Nessi nel 1870.
A Bari aprirà per gli iscritti FAI la Casa del Mutilato, realizzata tra il 1935 e il 1940 a opera dell’ arch. Pietro Favia secondo la tipica struttura razionalista, il suo maestoso porticato semicircolare sarà aperto eccezionalmente e permetterà l’accesso diretto alla sala principale a doppia altezza. Per l’occasione sarà anche visitabile il monumento interno a cupola, finemente decorato.
banner_faimarathon2015 mpnA Torino visite riservate al Convento di San Domenico, una delle poche testimonianze artistiche medievali torinesi giunte fino a noi. Nei secoli ha subito continue modifiche prima di essere riportato alle sue originarie caratteristiche gotiche. Al suo interno, la Cappella del Rosario, opera settecentesca progettata da Luigi Michele Barberis, con la Madonna del Rosario, un capolavoro del 1635 del Guercino che raffigura una Madonna col Bambino in grembo.
A Lucca i tesserati FAI potranno visitare il Giardino di Palazzo Pfanner, con l’ampia vasca ottagonale disegnata da Filippo Juvarra e le sue statue di marmo raffiguranti le divinità dell’Olimpo greco. Per la grazia e la perfetta geometria delle sue forme il parco è stato scelto più volte come set di alcuni film in costume, come “Il Marchese del Grillo”, con Alberto Sordi, e “Ritratto di Signora” con Nicole Kidman.
Come in ogni festa anche durante la “FAImarathon” non mancheranno le sorprese per i partecipanti: in numerose città verranno organizzati eventi inaspettati e iniziative originali e sorprendenti. Dalle improvvisazioni teatrali ai voli in mongolfiera, dagli show cooking alle visite ‘musicate’ in cui saranno gli strumenti a parlare, dalle installazioni grafiche ai concerti di musica popolare. E ancora, ci saranno laboratori per bambini, presentazioni di libri, rievocazioni storiche, esposizione di locomotive e macchine d’epoca, e tanto altro.
Per ulteriori informazioni sulla “FAImarathon” e per gli itinerari nelle città coinvolte dall’iniziativa consultare il sito del FAI: www.faimarathon.it.

di Leonzio Nocente

13 Ottobre 2015