Donne del Vino premiano V. Rapisarda angelo grandi ustionati

donne vinoNon solo vino ma anche solidarietà e umanità per l’Associazione Donne del Vino. Per sostenere l’azione del prof. Vincenzo Rapisarda in favore dei grandi ustionati nelle zone più povere del mondo, le Donne del Vino metteranno all’asta le loro bottiglie più pregiate e rare sabato, 12 novembre, nelle Cantine Fratelli Berlucchi di Borgonato di Cortefranca (Brescia).

Donne,Vino e Bellezza” questo è infatti il must del 2016, espresso da Donatella Cinelli Colombini, presidente dell’Associazione Nazionale Le Donne del Vino. Ed è appunto in quest’ottica in cui i terribili danni dell’ustione vengono cancellati dal ritorno all’aspetto normale attraverso il lavoro scientifico ed umanitario del prof. Vincenzo Rapisarda, direttore della Struttura Complessa di Chirurgia Plastica e Centro per Grandi Ustionati dell’Ospedale Niguarda di Milano, che il premio rappresenta la sua destinazione ideale.

La sua opera non si ferma però a Milano, ma si apre ai grandi ustionati delle zone più povere del mondo: la onlus ALMaUST, da lui creata in Africa, ne è l’esempio immediato.

Per questo con il premio attribuito al prof. Rapisarda, l’Associazione Nazionale Le Donne del Vino intende riconoscere il suo impegno costante e profondo verso chi è vittima di così gravi insulti alla propria persona, unendo scienza e professionalità ad una profonda sensibilità umana.

Durante la cerimonia di consegna del premio, in programma il 12 novembre nelle cantine Fratelli Berlucchi in via Broletto 2 di Borgonato di Cortefranca (BS), dalle ore 15,00, si svolgerà un’asta di bottiglie rare e pregiate prodotte e offerte dalle Cantine de Le Donne del Vino: il ricavato sarà destinato alla onlus ALMaUst, creata dallo stesso prof. Rapisarda.

 

di Valentino Vilone

24 Agosto 2016