
Come recita la motivazione, “la candidatura è sostenuta da un progetto originale, di elevato valore culturale, di grande respiro umanitario, fortemente e generosamente orientato all’inclusione alla formazione permanente, alla creazione di capacità e di cittadinanza, senza trascurare la valorizzazione del patrimonio e delle produzioni artistiche contemporanee. Il progetto è supportato dai principali attori istituzionali e culturali del territorio e prefigura a che interventi infrastrutturali in grado di lasciare un segno duraturo e positivo. Gli elementi di governance, di sinergia pubblico-privato e di contesto economico, poi, contribuiscono a rafforzarne la sostenibilità e la credibilità”.
Insieme al capoluogo siciliano, a concorrere per il titolo c’erano anche le città di Alghero, Aquileia, Comacchio, Ercolano, Montebelluna, Recanati, Settimo Torinese, Trento e l’ Unione dei comuni elimo-ericini (Buseto Palizzolo, Custonaci, Erice, Paceco, San Vito Lo Capo e Valderice).
“Abbiamo visto che questa competizione virtuosa genera un meccanismo di partecipazione condivisa. Essere nella short list è un po’ come ricevere una nomination all’Oscar: consente di lavorare molto anche in termini di progettazione e promozione” ha dichiarato Franceschini, che ha poi annunciato che “nel 2018 verrà designata la capitale italiana del 2020 che avrà quindi due anni a disposizione per realizzare al meglio il progetto”.
Soddisfatto per la scelta, Leoluca Orlando, sindaco di Palermo, ha dichiarato che “C’è una profonda emozione, ma devo riconoscere che è stata una vittoria di tutti perché siamo stati capaci ognuno di narrare le bellezze dei nostri territori la cifra culturale più significativa e che rivendichiamo è la cultura dell’accoglienza. Rivendichiamo il diritto di ogni essere umano di essere e restare diverso ed essere e restare uguale”, ha concluso il primo cittadino della capitale siciliana. Dal premio la città di Palermo riceverà un milione di euro e l’esclusione dal patto di stabilità europeo delle spese per gli investimenti necessari per realizzare i progetti.
di Dario de Marchi
04 Marzo 2017