Expo: sapori di Roma antica in mostra a Brescia

roma-genti-po-marcopolonewsC’è una Brescia romana messa in mostra in Lombardia. Si svolgerà al Museo di Santa Giulia, a Brescia, dal 9 maggio al 17 gennaio 2016 la rassegna “Roma e le Genti del Po. Un incontro di culture III-I secolo a.C.”. Una rassegna dedicata soprattutto al periodo romano della città lombarda e alle sue genti. Una mostra realizzata dalla Regione Lombardia, che ha contribuito con oltre 300.000 euro, insieme alvMibact, al Comune di Brescia, alla Fondazione Brescia Musei e alla Fondazione Cariplo.

“Una proposta che entra nel cartellone di Expo 2015 e che, insieme alla mostra che presenteremo nei prossimi giorni a Monza, rappresenta una delle offerte di punta, sotto il profilo culturale, della nostra Regione”, ha commentato Cristina Cappellini, assessore alle Culture, Identità e Autonomie della Regione Lombardia.
“Un intenso e accurato viaggio”, ha aggiunto, “che racconta non solo la Brixia dei romani, ma le identità di tutte le genti padane che in differenti modi hanno affrontato il processo di romanizzazione. Un evento che permetterà a tutti di conoscere meglio la storia dei nostri territori e i tesori culturali della città di Brescia: dal sito Unesco dei Longobardi al Capitolium e molto altro”.
“Regione Lombardia”, ha proseguito ancora l’assessore, “ha prestato molta attenzione in questi anni al tessuto culturale bresciano con interventi concreti. Ad esempio, abbiamo investito 185.000 euro per gli interventi strutturali finalizzati alla musealizzazione del Santuario Tardo Repubblicano e abbiamo concesso un ulteriore contributo di 49.000 euro per strumenti di conoscenza e valorizzazione del medesimo”.

Nell’ ambito del progetto “Eccellenze culturali in Lombardia”, finanziato dal Mibact, inoltre sono stati destinati al territorio bresciano 240.109 euro per la realizzazione di ulteriori interventi di riqualificazione dell’area del Capitolium. “Siamo quindi soddisfatti”, ha concluso l’assessore Cappellini, “di aver aiutato Brescia a recuperare la dignità storica e culturale che si merita”.

di Patrizia Tonin

9 Aprile 2015