I consigli di Fuoriporta: Sant’Agostino, Sutri e Diamante

sagra_marcopolonewsDal Ferrarese alla provincia di Viterbo, fino a una delle più rinomate località di mare della Calabria, gli appuntamenti del fine settimana fuori porta sono con alcune fra le specialità gastronomiche più amate a ogni latitudine: i tartufi, i fagioli e il peperoncino.

E’ il caso di Sant’Agostino, la “città del tartufo” in provincia di Ferrara, che fino al 12 settembre chiama a raccolta gli amanti del pregiato tubero nella caratteristica cornice del bosco della Panfilia; un’occasione per scoprire un legame antico e profondo che affonda le sue radici nell’origine alluvionale di questi terreni e nella presenza di essenze arboree adatte alla sua crescita, nonché nell’esperienza delle massaie locali nella preparazione di ricette che esaltano un prodotto dal profumo e dal sapore inconfondibili. Nel grande “Ristorante Tenda” – aperto tutte le sere dalle 19.30 e la domenica anche a mezzogiorno – saranno servite fantasia di antipasti al tartufo e sformato di zucca o di spinaci al tartufo, tortellini, tagliolini, crespelle e lasagne al tartufo, tagliata, cotoletta, faraona e uova col tartufo; grande spazio, in ogni caso, sarà dato anche alla tradizionale gastronomia locale con tagliolini al ragù, tortellini in brodo, faraona al cartoccio e torta di tagliatelle.

Appuntamento da non perdere anche a Sutri, una delle perle della provincia di Viterbo, dove il 10 e l’11 settembre è in programma la sagra dedicata al prodotto di punta del territorio: il fagiolo “regina”. Già apprezzata da Carlo Magno, questa varietà che appartiene alla famiglia dei borlotti ha   un nome nobile, un gusto inconfondibile e una versatilità che si presta ai più svariati accoppiamenti in cucina; una delizia da assaggiare condita con un filo d’olio della Tuscia ma anche con salsicce, cotiche, gnocchetti e insalata nelle tipiche ciotole di terracotta, insieme a specialità alla brace e a un buon bicchiere di vino rosso. A fare da cornice alla manifestazione sarà lo splendido centro storico di Sutri, un piccolo gioiello che conserva tesori come il Parco Archeologico di un’antichissima Necropoli etrusco-romana con le suggestive tombe rupestri, l’Anfiteatro Romano e il Mitreo, la Cattedrale di Santa Maria Assunta con la cripta di epoca longobarda e la Chiesa Templare di Santa Maria del Tempio, utilizzata come tappa nel cammino sull’antica via Francigena che dalla Cattedrale di Canterbury portava a Roma.

Riscendendo la Penisola fino a Diamante, una delle località di mare più famose della provincia di Cosenza, ecco che “sua Maestà” il peperoncino si concederà in piazza ai suoi sudditi più fedeli. Fino all’11 settembre tra gastronomia di altissima qualità, spettacoli di trampoli e clown, satira, cinema, mostre e cabaret, tutto sarà ispirato al concetto di piccante” non solo nel gusto in tavola, ma anche nel significato metaforico di “trasgressivo”, “erotico”, “divertente” e “fuori dall’ordinario”. Chi decidesse di trascorrere qualche ora in più da queste parti, la mattina potrà godersi lo splendido mare settembrino di Diamante per poi perdersi la sera, tra il lungomare, il centro storico e la villa comunale, in questo vero e proprio tripudio di suoni, profumi e sapori.

 

Redazione

10 Settembre 2016