Il film d’apertura di Venezia 71 “Birdman” ottiene 6 nomination

leone-cinemaUn importante riconoscimento internazionale è stato ottenuto da un film realizzato da Biennale College – Cinema, l’iniziativa lanciata nel 2012 dalla Biennale di Venezia, che promuove nuovi talenti per il cinema offrendo loro di operare a contatto di maestri, per la realizzazione di lungometraggi a microbudget.

In occasione delle nomination degli Independent Spirit Awards appena annunciate a Los Angeles, il lungometraggio H. di Rania Attieh (Libano) e Daniel Garcia (Usa) – realizzato in occasione della 2a edizione (2013/2014) di Biennale College – Cinema – ha ottenuto la nomination dedicata a filmmaker di talento emergenti (Someone to Watch Award).

H., che è stato presentato con successo in prima mondiale alla scorsa 71a Mostra di Venezia, racconta di due donne, entrambe di nome Helen, che vivono specularmente la loro vita a Troy, una cittadina dello stato di New York. Una notte qualcosa cade dal cielo ed esplode sopra la cittadina. Sulla scia di questo evento cominciano ad accadere avvenimenti strani e inspiegabili, e le due Helen perdono il controllo di sé e della propria vita. Una rivisitazione immaginaria, moderna e lirica, di una sorta di tragedia greca.

Per gli stessi Independent Spirit Awards, il film d’apertura di Venezia 71, Birdman, ha ottenuto il maggior numero di nomination, sei, fra cui quelle per il miglior film e per il miglior regista (Alejandro G. Iñárritu).

Gli Independent Spirit Awards sono gli importanti premi cinematografici statunitensi assegnati annualmente a partire dal 1986 per sostenere e promuovere il cinema indipendente.

Biennale College – Cinema prosegue e sono stati scelti i 3 progetti che accedono alla prossima fase della 3a edizione (2014 – 2015). Dopo il primo workshop che si è tenuto a Venezia dal 4 al 13 ottobre fra 12 progetti provenienti da Argentina, Brasile, Bulgaria, Francia, Giappone, Gran Bretagna, Italia, Nuova Zelanda, Polonia, Portogallo, Sri Lanka – già selezionati fra centinaia provenienti da 60 Paesi – sono stati ora scelti per la prossima fase i seguenti progetti:

Baby Bump – Kuba Czekaj (regista, Polonia), Magdadalena Kaminska (produttrice, Polonia). Una storia incentrata sulla paura della pubertà e sulla trasformazione sessuale di un college-cinema-marcopolonewsundicenne. Mentre il suo corpo cambia, un mondo oscuro e fantastico inizia a prendere il controllo della sua vita (opera prima).

Blanka – Kohki Hasei (regista, Giappone), Flaminio Zadra (produttore, Italia). Una ragazzina di 11 anni abbandonata dalla madre decide di ‘comprarne’ una nuova, per poi scoprire che la famiglia è composta da chiunque ti voglia bene (opera prima).

The Fits – Anna Rose Holmer (regista, Usa), Lisa Kjerulff (produttrice, Usa). Un racconto che esplora la metamorfosi della tredicenne Toni nel momento in cui il suo corpo comincia a tradirla. Quando un misterioso attacco di svenimenti colpisce tutte le altre ragazze del suo affiatato team di danza, Toni deve vedersela coi suoi demoni interiori nel tentativo di adattarsi (opera prima)

Si tratta di tre opere prime, di un film polacco, di uno americano e uno italiano con un regista giapponese, a conferma dell’internazionalità del progetto di Biennale College – Cinema.
I 3 team scelti parteciperanno ora a due ulteriori workshop, sempre a Venezia, dal 3 al 6 dicembre 2014 e dal 10 al 14 gennaio 2015. Questi apriranno la possibilità alla realizzazione vera e propria di 3 lungometraggi a microbudget tramite un contributo di 150.000 euro ciascuno, che saranno poi presentati alla 72. Mostra del Cinema di Venezia 2015.

29 novembre 2014

Redazione