Il Palio di Pescia con la sfilata delle dame si tinge di rosa

banda_palio_2014-marcopolonewsSi tinge di rosa il 37° Palio Città di Pescia. Prima della giornata conclusiva della manifestazione agonistica, in programma domenica 7 dicembre con la gara degli arcieri e il Corteggio Storico, domani il programma della manifestazione si colora di rosa con un evento suggestivo e molto atteso. Una rievocazione che ci riporta a quello che era il concetto di moda nei tempi antichi. È il 15° concorso «La Bellezza e l’Eleganza della Donna nel Medioevo e nel Rinascimento», in programma dalle ore 21 nella centrale Piazza Mazzini e che premierà il costume più bello sia per quanto riguarda il periodo medievale che rinascimentale.

Sono 17 le dame in gara designate da prestigiosi gruppi storici provenienti dall’Italia e dalla Germania a cominciare da Pescia, che sarà rappresentata dalla dama del Rione Ferraia. Gli altri gruppi storici che presenteranno le loro dame sono: Casina Rossa di Montecatini Terme (Pt), Corsa dell’Anello di (Terni), Giostra della Stella di Bagno a Ripoli (Pi), Gruppo Innamorata di Capoliveri (Isola d’Elba-Li), il Gruppo Storico Conti dei Bardi (Po), il Gruppo Storico Gavinana  (Fi), il Gruppo Storico l’Aura di Castellina  (Pt), il Gruppo Storico di Marliana (Pt), il Gruppo Storico Palio Città di Moncalvo ( Asti), Quintana Cibea Ducato di Massa, Uomini d’Arme Città dell’Aquila.

Dalla Germania, invece, ci sarà una importante delegazione con le dame di ben quattro gruppi storici: quello della città di Augsburg (Baviera), di Biberach, Lipzia e Neuburg.

Ogni dama sfila accompagnata da un cavaliere e dal gonfalone del gruppo storico d’appartenenza davanti ad una giuria di specialisti, presieduta dal prof. Luigi Morganti, docente di storia dell’arte, e composta da storici, stilisti, costumisti ed esperti di rievocazioni storiche. Il compito dei giurati del Palio di Pescia è quello di premiare i costumi più belli secondo i criteri di bellezza, eleganza, qualità dei ricami e delle stoffe, il portamento e la precisa attinenza del costume secondo il periodo di riferimento. Molti gruppi, infatti, realizzano i vestiti prendendo a modello dipinti o stampe medievali e rinascimentali conservati nei musei.

Gonne lunghe in preziosi velluti, panneggi morbidi e rifiniti, passamanerie dorate ed argentate, ricami, acconciature articolate con intrecci di perle o rasi. Tutto questo frutto di un attento lavoro di ricerca storica e stilistica che vedono impegnati tutto l’anno sarti e artigiani. Le vincitrici delle due categorie avranno come premio un dipinto, ma sono previsti anche quattro premi speciali.

Nell’edizione del Palio di Pescia 2013 ”Miss Medioevo” fu assegnato alla Giostra della Stella di Bagno a Ripoli  (Fi) mentre ” Miss Rinascimento” al gruppo dell’Anello di Narni  (Terni).

La manifestazione è organizzata dal Comune di Pescia in collaborazione con la Lega dei Rioni e si avvale del patrocinio della Regione Toscana e della Provincia di Pistoia. Il 37° Palio Città di Pescia si può seguire anche su Facebook e Twitter.

Info: ufficio Turismo Pescia tel. 0572.490919  (www.paliocittadipescia.it).

 

di Alberto Ercoli