Il Premio Capri a Yang Lian, il poeta cinese più famoso al mondo

Tiziano Panconi-Lin Yan-Claudio Angelini-marcopolonewsIl 2015, oltre che dall’EXPO di Milano, sarà caratterizzato da una serie di eventi di respiro internazionale, anche culturali, improntati al Made in Italy. Tra questi nel settore letterario il  “Premio Capri”, organizzato dalla Capri Awards Foundation di New York, che ha premiato in passato alcuni tra i poeti e gli scrittori più famosi al mondo.

Il premio, cominciato nel 1987, è diventato nel corso degli anni uno degli appuntamenti culturali italo-americani più importanti. Il riconoscimento viene conferito nel corso di una cerimonia che si svolge a Capri, isola densa di cultura e tradizioni, e viene attribuito agli scrittori e poeti moderni, in particolare di lingua anglosassone.
Quest’anno il Premio Capri, giunto alla sua ventinovesima edizione, è stato assegnato a Yang Lian, poeta cinese fuggito da Pechino dopo i cruenti fatti di Tienanmen, che gode di fama mondiale ed è candidato al Premio Nobel.
Yang Lian, che ha trascorso la sua vita tra Cina e Europa, si distingue per una prosa che affronta i temi centrali delle opere  antiche e fondatrici, in Oriente e in Occidente, ponendosi come “ponte” tra questi due mondi. In un’intervista al  quotidiano “Avvenire”, rispondendo ad una domanda sul perché la poesia sia una forma d’arte necessaria, il poeta ha affermato che “Secondo una mia metafora, se la globalizzazione è un oceano, allora la cultura è una barca, e la poesia è la zavorra, mantiene le vele stabili e orientate nella direzione corretta. La poesia può farlo perché è nata per la libertà di pensiero e di parola, può quindi rifiutare ogni tipo di controllo, che derivi dal potere o dal denaro”. Tra le opere di Lian vale sicuramente la pena leggere “Dove si ferma il mare”, raccolta di liriche pubblicate negli anni ’90.

Tiziano Panconi - Maria Rosaria Gianni- Claudio Angelini- marcopolonews
Oltre al premio principale, altri riconoscimenti sono stati assegnati al filosofo Sebastiano Maffettone (Premio Morgano), a Enrico Tiozzo (premio per la miglior traduzione) e a Cesare De Michelis (premio per l’editoria).
Inoltre, la sessione giornalismo ha visto premiata Maria Rosaria Gianni, capo redattore cultura del TG1.

Del Capri Awards è presidente il giornalista Claudio Angelini, a lungo corrispondente della RAI negli Stati Uniti e poi direttore dell’Istituto italiano di cultura a New York.  Tra gli altri componenti del Comitato d’onore ci sono Rita Dove, premio Pulitzer e Tiziano Panconi, critico e storico dell’arte internazionale.

7 ottobre 2014

di Valeria Spinelli