Il Veronese e le allegorie ritrovate in mostra a Vicenza

Veronese-allegorie-ritrovate-marcopolonews6 agosto 2014

Oggi vi voglio parlare di un evento che testimonia una volta di più -se mai ce ne fosse bisogno- la grande bellezza da cui siamo circondati nel nostro Veneto.

Dal 5 di luglio e fino al 5 ottobre, è possibile visitare una mostra bellissima e piena di fascino presso il Palladio Museum di Vicenza e quello che vedrete è stato impossibile per secoli: le quattro allegorie di Paolo Veronese riunite una vicino all’altra.

Due di queste opere provengono dal Museo delle arti di Los Angeles e due sono state scoperte qualche mese fa grazie al lavoro di una studentessa che stava preparando la tesi di laurea.

L’eccezionale ritrovamento è dovuto al lavoro delle Università di Milano e Padova in collaborazione con il Palladio Museum ed il Consorzio di Venaria Reale.

Le tele del Veronese erano custodite presso  villa san Remigio sul Lago Maggiore edificata a fine ‘800 in occasione del matrimonio del marchese Silvio della Valle di Casanova con la pittrice e scultrice Sophie Browne ; in questa villa soggiornò anche Boccioni ai primi del  ‘900, intrecciando una storia d’amore con la principessa Colonna.

Entrando nella sala potrete  ammirare le quattro allegorie, finalmente ritrovate, in un’atmosfera resa magica  dalla sapiente scelta delle luci che mettono in risalto la grazia e lo splendore di queste opere del Veronese, lasciando in ombra il resto della sala.

Sollevando lo sguardo verso l’alto troverete soffitti  affrescati  di rara bellezza e nelle altre sale potrete conoscere anche la storia di Andrea Palladio, le cui opere sono famose ed apprezzate in tutto il mondo – una fra tutte la Basilica Palladiana recentemente divenuta monumento nazionale.

La mostra fa parte di un itinerario attraverso tutto il Veneto che partendo da Verona passa per Vicenza, Bassano del Grappa, Castelfranco Veneto ,  Padova e Venezia. Il fil rouge che accomuna queste città è la presenza di ville, chiese e palazzi ove sono presenti opere di questo maestro del Rinascimento.

Ancora una volta mi convinco che il patrimonio di cultura e di bellezza che abbiamo nella nostra regione e più in generale in Italia è davvero straordinario e che è molto importante  tutelarlo allo stesso modo  di quanto dovrebbe avvenire per un vino di qualità. Il paragone non è scelto a caso poiché anche in campo enologico le eccellenze sul territorio veneto non mancano!!!

(di Elena Crepas)