Pistoia designata Capitale Italiana della Cultura per il 2017

mfront_pistoiaMentre Mantova sta già sfruttando il titolo di Capitale italiana della Cultura per il 2016, al Ministero per i Beni Culturali e Ambientali la città di Pistoia è stata proclamata come la prossima capitale della cultura 2017 del nostro Paese. L’ufficializzazione è stata fatta dal ministro Dario Franceschini nel Salone del Consiglio Nazionale del ministero alla fine dei lavori della giuria di selezione presieduta da Marco Cammelli. Pistoia ha superato la concorrenza di Aquileia, Como, Ercolano, Parma, Pisa, Spoleto, Taranto e Terni.

Pistoia ha oltre 91 mila abitanti ed è stata dichiarata ufficialmente parte integrante dell’area metropolitana di Firenze, Prato e Pistoia (con oltre 1.500.000 abitanti). Visitare la città è un interessante viaggio nel passato dove Medioevo, Rinascimento e Barocco si incontrano insieme assieme ad una straordinaria varietà dei paesaggi e degli ambienti naturali. Per quanto riguarda il patrimonio culturale, religioso e popolare, Pistoia ha una storia millenaria attraverso tradizioni folkloristiche, celebrazioni, manifestazioni e fiere. Il suo territorio offre innumerevoli opportunità, dai musei che custodiscono interessanti e ricche esposizioni, ad eventi, spettacoli teatrali e musicali.

Facendo il punto sul progetto della prossima Capitale italiana della Cultura, il ministro Franceschini ha detto che “mi aspetto una grande crescita. Le cose in Italia partono in po’ in sordina e poi si vanno via via affermando. È chiaro che essere per un anno capitale della cultura è una cosa cui si dà sempre di più importanza. Ed essendo un’opportunità che viene data al piccolo borgo, come alla metropoli, è davvero importante che si trovino delle regole stringenti che consentano che la competizione sia, come è avvenuto oggi, vera, trasparente e senza nessuna interferenza”.

Questa proclamazione, secondo il ministro “richiede un lavoro virtuoso, utile perché spinge le città ad una progettazione complessiva che mette insieme la progettazione sul patrimpistoia-capitale- cultura-marcopolonewsonio all’attività culturale, legando il privato al pubblico”. Un percorso in grado di “individuare una vocazione della città”. Per il titolare del Collegio Romano l’iniziativa “diventerà via via più importante. Le città potranno fregiarsi del titolo di città concorrente, come quando i film si fregiano del titolo di candidato all’Oscar”. Tanto per cominciare Pistoia riceverà un milione di euro fuori dal patto di stabilità.

I motivi che hanno spinto la commissione ad indicare la città toscana come capitale della cultura per il 2017 risiedono nel fatto che “la candidatura risulta decisamente ben sostenuta nei suoi diversi elementi: area urbana, relazioni con il territorio circostante, ampiezza dei settori, gestione sistema bibliotecario, badget importante ma realistico, partnerariato di sistema e internazionale”.

Alla luce di questi elementi, il progetto di Pistoia, ha spiegato la commissione esaminatrice, “per qualità e completezza, sa interpretare pienamente le risorse esistenti, proiettandole anche in una scenario internazionale avanzato di sviluppo del patrimonio culturale e della partecipazione soggettive”.

Il presidente della giuria Marco Cammelli ha ricordato che “da giugno abbiamo esaminato 24 candidature, poi ridotte a dieci. Il giudizio collegiale sul vincitore e, con il consenso del sindaco, anche il progetto del vincitore, potrà essere conosciuto da subito”.

“Siamo orgogliosi di questo straordinario risultato e soddisfatti perchè il lavoro duro e silenzioso, fatto in questi anni, è stato ora autorevolmente riconosciuto”, ha detto Samuele Bertinelli, sindaco di Pistoia, commentando la proclamazione.

Pistoia sarà la capitale innanzitutto della Toscana e metterà in mostra i talenti e i valori della nostra straordinaria terra. E sarà la grande occasione anche per mostrare Pistoia, che è una città d’arte di grande rilievo che così acquisterà il ruolo che merita”, ha aggiunto il primo cittadino.

 

di Patrizia Tonin

1 Febbraio 2016