Tra fantascienza e viaggi nel tempo, appuntamento al Trieste Science+Fiction

trieste_science_fiction-marcopolonewsSi terrà fino al 3 novembre a Trieste, la 14esima edizione del Trieste Science+Fiction, una manifestazione dedicata all’esplorazione dei mondi del fantastico, dei linguaggi sperimentali e delle nuove tecnologie nelle produzioni di cinema, televisione, arti visive e dello spettacolo.

Il programma del Trieste Science+Fiction festival propone come ogni anno anteprime, retrospettive, inediti, eventi speciali ed incontri con autori del cinema e della letteratura, artisti e attori; sezioni monografiche e concorsi e gli spettacolari incontri di futurologia. I topics affrontati sono quelli canonici – della fantascienza appunto-, e non deluderanno gli appassionati del genere: alieni e creature, zombie e mutanti, ultracorpi e robot, viaggi nel tempo e nello spazio, l’apocalisse…

Location come il Teatro Miela e la Sala Tripcovich nella città di Trieste ospiteranno tutto ciò che riguarda la fantascienza e “si vedranno cose che nessun umano si aspett”a, compresi 8 robot giocattolo che suonano musica elettronica. Ogni membro della band è costruito, infatti, utilizzando dei pezzi di Lego Bionicle, e animato da un ingegnoso sistema di motori elettrici, elastici e pulegge che gli permette di suonare dal vivo una serie di sintetizzatori, drum machine, percussioni acustiche e altre macchine vintage come la Nintendo DS.

Per non perdere il legame con i classici e con la tradizione, c’è spazio quest’anno al Trieste Science+Fiction, per due omaggi: quello a Mario Bava, maestro del fantastico italiano, nel centenario della nascita e quello ad Alejandro Jodorowsky, ospite d’onore di quest’anno,  in occasione dell’attesissimo ritorno alla regia, dopo 23 anni dal suo ultimo film, con l’autobiografia visionaria La danza della realtà (La Danza de la Realidad, Cile/Francia, 2013)..

La sezione Neon – selezione ufficiale dei film in concorso al festival Trieste Science+Fiction  – presenta una panoramica sulle più recenti produzioni nei settori della fantascienza e del fantasy; oltre ai concorsi, è presente una ricca selezione di anteprime, promosse in collaborazione con le maggiori case di distribuzione italiane e internazionali. La sezione Spazio Italia ospita cortometraggi, documentari e lungometraggi di genere fantastico di produzione nazionale.

Importante anche il sodalizio del Trieste Science+Fiction Festival con il Laboratorio Regionale di Educazione Ambientale dell’ARPA FVG, che prosegue da diverse edizioni, ma in questa compie una significativa evoluzione proprio come avviene in natura. “Guardando al futuro, ci si vuole rivolgere a coloro che domani lo vivranno e lo trasformeranno in un’occasione di cambiamento, ed ecco il laboratorio di didattica degli audiovisivi Piccoli crononauti nella città del futuro dedicato ai bambini delle scuole elementari”, si legge in una nota del Festival.

Jodorowsky-marcopolonewsIl progetto Trieste Science+Fiction nacque nell’anno 2000 con l’ambizioso obiettivo di rilanciare la tradizione del Festival Internazionale del Film di Fantascienza (1963-1982) che nelle sue edizioni storiche ospitò a Trieste personalità illustri come Forrest J Ackerman, Arthur C. Clarke, Roger Corman, Umberto Eco, Riccardo Freda, Frederik Pohl.

Tra gli ospiti delle passate edizioni di Trieste Science+Fiction: Brian Aldiss, Dario Argento, Pupi Avati, Lamberto Bava, Enki Bilal, Roger Corman, Joe Dante, Jean-Pierre Dionnet, Valerio Evangelisti, Lone Flaming, Terry Gilliam, Jean “Moebius” Giraud, Curtis Harrington, Neil Gaiman, Harry Harrison, Cristiane Kubrick, John Landis, John Philip Law, Christopher Lee, Antonio Margheriti, Dave McKean, Paul Naschy, Carlo Rambaldi, Stefania Rocca, Gabriele Salvatores, Jimmy Sangster, Isabella Santacroce, Bruce Sterling, Jack Taylor, Ian Watson, Brian Yuzna, Federico Zampaglione.

Dal 2005 Trieste Science+Fiction fa parte della European Fantastic Film Festivals Federation, network che riunisce le principali manifestazioni del settore. L’ingresso nella Federazione segna per il festival triestino un’importante conferma della dimensione autenticamente internazionale raggiunta nel corso dei primi cinque anni di attività: Trieste ritorna così ad appropriarsi del ruolo che per vocazione le compete, accanto a manifestazioni prestigiose come i Fantastic Film festivals di Amsterdam, Bruxelles, Londra, Nantes, San Sebastian e Sitges (per citare solo alcune tra le più affermate o tra quelle emergenti).

1 novembre 2014

Redazione