Un’Opera per il Castello VI Edizione

Si è conclusa ieri la fase di valutazione dei 90 progetti dei giovani artisti ammessi alla VI  edizione del Concorso “un’Opera per il Castello”, curato da Angela Tecce con Claudia Borrelli, il cui tema è stato  “LE FORME DELL’ABITARE. Convivenza e interazione”.

Proclamato vincitore è Chiara Coccorese con l’opera La Cura, che “ha declinato il tema del concorso mostrando particolare sensibilità nello sviluppo della dicotomia spazio pubblico-ambiente familiare, riflettendo allo stesso tempo sull’idea di raccoglimento e di cura intesa come dedizione e senso di appartenenza ai luoghi. A partire dalla ricostruzione di uno spazio che riporta metaforicamente a una dimensione di intimità, il legame visivo con le abitazioni che caratterizzano il territorio della città e quello con il mare che si estende alla vista dalla posizione prescelta, il nesso che dal materiale di rivestimento costitutivo dell’opera rimanda al Mediterraneo come dimora dei popoli, sono infine risultati decisivi nell’aggiudicazione del premio”.

I 10 finalisti selezionati sono:

Giulia Berra, Volte

Omar Checola, CONCRETE.EARTH

Lisabeth Ciavarella & Stefano Quagliarella, 40°50’37.6”N 14°14’21.0”E

Flaviano Esposito, Blow – forma nel vento

Andrea Famà, IO e TE

Melania Fusco, Noi non lo faremo senza rose

Collettivo DAMP (Alessandro Armento, Luisa de Donato, Viviana Marchiò e Adriano Ponte), Arnia

Nuvola Ravera, Save our souls …—…

Alberto Tadiello, MULCIBER

Andreas Zampella, Your light

La poliedricità di Sant’Elmo, monumento storico e unicum architettonico, i suoi spazi si prestano a innumerevoli interpretazioni e possibilità di fruizione: luoghi di dialogo e interazione o di sosta e contemplazione, si configurano come terreno ideale per la sperimentazione di linguaggi innovativi che rileggano la fortezza cinquecentesca in chiave contemporanea.

Partendo da queste premesse gli artisti sono stati invitati a presentare progetti site-specific, con particolare riferimento ai camminamenti panoramici e alla suggestiva Piazza d’Armi, che inneschino relazioni con l’articolata struttura del castello, con il territorio circostante, ma anche tra i suoi diversi pubblici, che divengono così partecipi di un’esperienza di condivisione.

La Giuria era composta da: Anna Imponente, Direttore del Polo museale della Campania e Presidente della Giuria; Anna Maria Romano, Direttore di Castel Sant’Elmo e Responsabile del procedimento; Dott. Fabio De Chirico, Direttore del Servizio I – Arte e Architettura contemporanee della Direzione Generale Arte e Architettura contemporanee e Periferie urbane; Dott.ssa Angela Tecce, Direttore della Fondazione Real Sito di Carditello; Prof. Giuseppe Gaeta, Direttore dell’Accademia di Belle Arti di Napoli; Prof.ssa Maria De Vivo, Docente di Storia dell’arte contemporanea dell’Università “L’Orientale”; Dott. Andrea Busto, Direttore del Museo Ettore Fico; Dott. Luigi Ratclif, Segretario dell’Associazione per il Circuito dei Giovani Artisti Italiani; Dott. Matteo Bergamini, Direttore Responsabile di Exibart; Dott.ssa Chiara Pirozzi, curatore e critico d’arte; Dott. Fabio Agovino, collezionista; Dott. Umberto Di Marino, gallerista.

Il concorso, promosso dal Polo museale della Campania, è stato reso possibile grazie alla collaborazione e al sostegno del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo – Direzione generale arte e architettura contemporanee e periferie urbane, nell’ambito del Piano per l’Arte Contemporanea; con la collaborazione dell’Associazione Amici di Capodimonte; si avvale del sostegno di  Italcoat e Seda. Supporto tecnico- organizzativo di Civita Opera Laboratori Fiorentini. Castel Sant’Elmo è uno dei musei associati all’ AMACI – Associazione Musei d’Arte Contemporanea Italiani.

di Eleonora Albertoni

28 Luglio 2017