Dubai 2020, World Expo Tour di Milano negli Emirati Arabi

Dubai_marcopolonewsWorld Expo Tour di Expo Milano 2015 ha fatto tappa negli Emirati Arabi dove si terrà l’esposizione universale Dubai 2020. “Abbiamo deciso di costruire un ponte con Dubai 2020, perché Expo Milano 2015 è un percorso che deve continuare per il progresso culturale dei popoli”, ha detto l’assessore all’Expo e all’Internazionalizzazione delle imprese della Regione Lombardia, Fabrizio Sala, che insieme alla collega all’Istruzione, Formazione e Lavoro, Valentina Aprea, ha promosso l’Esposizione universale di Milano al “Gulfood”, la più grande fiera del settore ristorazione e ospitalità che si svolge fino al 12 febbraio al Dubai World Trade Center. Lo riferisce una nota del sito del Ministero degli Esteri di Roma.

Expo 2015 è un percorso lungo sette anni, e qui lo sapete bene dal momento che vi state preparando per Expo Dubai 2020”, ha detto Sala agli operatori del Dubai, ricordando che “Expo Milano 2015 è un successo che sta andando oltre le aspettative, su cui la Regione Lombardia ha investito più di 800 milioni di euro. Il motivo del successo è il tema: ‘Nutrire il pianeta, energia per la vita’, che mette insieme due mondi, chi ha bisogno di mangiare e chi ha bisogno di mangiare bene, cioè la food safety e food security e poi ci sono i Padiglioni e i cluster.

Sempre a proposito del prossimo evento universale di Milano, un altro fattore di successo sono Expo night, gli eventi collaterali della manifestazione e gli spettacoli. “Ci aspettavamo 20 milioni di visitatori ma, raccogliendo i dati, possiamo dire che li supereremo di gran lunga, possiamo prevedere 25 milioni di persone pensando che 8 milioni di biglietti sono già stati venduti, di cui 5 all’estero”, ha aggiunto Sala.

“Il Padiglione degli Emirati Arabi a Milano suscita grande curiosità, molti italiani lo visiteranno”, ha spiegato l’assessore Sala, ricordando gli obiettivi del World Expo Tour della Regione Lombardia: “Promozione di Expo 2015 e dei suoi contenuti, in vista della stesura della Carta di Milano. Ma anche promozione delle imprese e della loro internazionalizzazione e attrazione degli investimenti esteri in Lombardia, dove abbiamo ricchezze uniche. Lavorando bene moltiplicheremo l’effetto dell’indotto, per ora stimato in 15 miliardi di euro. I visitatori devono tornare in Italia e in Lombardia negli anni a venire e non solo durante Expo. Costruire il futuro, questo è ciò che vorrei che restasse come eredità dell’Esposizione”.

 

di Dario de Marchi

9 Febbraio 2015