DUBAI AIRPORT FREE ZONE: HUB FINANZIARIO STRATEGICO E CONVENIENTE

what-is-dubai-airport-free-zone-14-638Gli Emirati Arabi Uniti chiamano e Verona risponde. Sarà la città scaligera ad ospitare il meeting imprenditoriale che Dubai Airport Free Zone ha promosso nel Nord Est, una delle aree italiane più dinamiche e più proiettate sull’estero e sull’internazionalizzazione, per far conoscere le opportunità offerte dall’importante hub finanziario degli Emirati Arabi Uniti. L’incontro è in programma mercoledì 14 ottobredalle ore 9:30 in Via del Lavoro 52, presso Coldiretti.

Ad imprenditori, operatori commerciali, consulenti finanziari e commercialisti verranno presentati i vantaggi offerti dal distretto finanziario, ove già operano compagnie leader a livello internazionali, provenienti da diversi settori industriali, posto nel cuore di Dubai, metropoli con il più elevato tasso di crescita a livello mondiale, crocevia strategico tra Europa, Asia ed Africa. Il distretto Dubai Airport Free Zone, proprio per la sua posizione cruciale, assicura accesso ad oltre 2,5 miliardi di consumatori confermandosi location perfetta per espandere il business internazionale.

Come verrà illustrato dai rappresentanti della Dubai Airport Free Zone, nell’hub finanziario arabo tax free sono attive esenzioni fiscali per imprese e società, sull’importo e sull’export, ma anche sui redditi individuali. Inoltre tra gli incentivi per gli investimenti sono previsti il 100% per il rimpatrio di capitali e profitti e una analoga percentuale sulle proprietà in capo a società straniere, agevolate da nessun dazio e da nessuna restrizione valutaria.

Dubai Airport Free Zone è di proprietà del Governo di Dubai, opera dal 1996 nell’ambito di un piano strategico governativo per creare un’economia fondata sugli investimenti. Da allora sono più di 1600 le società di tutto il mondo che si sono insediate, con più di 14 mila persone impiegate. Gli Emirati Arabi Uniti sono il principale mercato di sbocco delle esportazioni italiane nel Medio Oriente e Nord Africa. L’Italia si pone tra i primi tre Paesi fornitori europei di Dubai. Sono oltre 500 le imprese del Made in Italy presenti con una propria filiale nel paese arabo, ma molte altre operano attraverso agenti locali. A rinforzare le relazioni tra i due Paesi c’è anche l’asse, una sortDubai_marcopolonewsa di “corsia preferenziale”, che si è creata
tra 
Milano Expo 2015 ed Expo Dubai 2020, grazie al Memorandum di collaborazione siglato dalle società pubbliche di gestione dei due eventi mondiali.

L’interscambio tra Italia ed Emirati Arabi Uniti  registra un saldo attivo di quasi 4,7 miliardi di € per l’Italia. Solo nei primi cinque mesi di quest’anno c’è stato un andamento molto positivo, con una crescita del 16,2% delle esportazioni italiane (2,55 miliardi di €, rispetto ai 2,19 dello stesso periodo del 2014). Contestualmente l’Italia ha aumentato del 24,5% le sue importazioni dal Dubai (passate dal 241 milioni di € dell’anno scorso, soprattutto petrolio greggio, a 300 milioni di quest’anno).

L’evento imprenditoriale di Verona consentirà tra l’altro di sviluppare relazioni dirette attraverso incontri “b2b”. Per partecipare all’iniziativa inviare una email a: Patrizia Marin patrizia@marcopoloexperience.it o telefonare al n° 348 0094414

Redazione

9 Ottobre 2015