Expo: in visita più di un italiano su 4, ma meno stranieri

expo_marcopolonews copiaSu Expo Milano 2015 si è disputata e si sta disputando una guerra di numeri sulla consistenza dell’affluenza, mentre mancano più di due mesi alla chiusura. Intanto, secondo Federalberghi, quando scoccherà il giorno della chiusura, sabato 31 ottobre, saranno stati circa 16 milioni gli italiani, tra maggiorenni e minorenni, ad aver visitato l’Esposizione universale milanese. Ossia oltre uno su quattro connazionali.

“Un dato sicuramente lusinghiero che ha contribuito, nel semestre interessato dalla manifestazione, a rimettere in moto l’economia turistica dell’intero Paese”, ha commentato Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, secondo il quale, “però, purtroppo, dai nostri terminali in Lombardia e nelle regioni limitrofe non risultano essere approdati nel Bel Paese quei flussi dall’estero che invece sulla carta erano stati ipotizzati”.

Insomma, secondo l’organizzazione turistica imprenditoriale, c’è stata un’ Expo Milano 2015 di successo per il mercato interno, ma non sufficientemente forte oltreconfine.

Dal 1° maggio al 31 agosto sono stati quasi 9 milioni, tra maggiorenni e minorenni, gli italiani che hanno varcato i cancelli e di essi quasi il 10% ha dichiarato che ha intenzione di tornarvi.

Dal 1° settembre al 31 ottobre saranno invece circa 7 milioni, sempre tra maggiorenni e minorenni, a visitare i padiglioni della manifestazione, distribuiti in 2,2 milioni a settembre e 3,5 milioni ad ottobre (un altro 1,2 milioni è ancora indeciso su quando andare), ai quali andranno comunque aggiunti circa 640 mila di ‘ri-visitatori’.

Inoltre, secondo Federalberghi, sempre per quanto riguarda i visitatori dell’ultimo trimestre, oltre 3 milioni effettueranno una visita giornaliera, mentre quasi 3,5 milioni pernotteranno almeno una notte, dormendo nel 40% dei casi in casa di parenti o amici, nel 31% in albergo ed il 28% in un B&B.

“Questi risultati ci insegnano una cosa: i grandi eventi creano grandi numeri, ma di sicuro non abbiamo adeguatamente promosso con campagne pubblicitarie e la creazione di pacchetti ad hoc un’occasione unica per valorizzare col veicolo dell’Expo Milano 2015 l’immagine turistica complessiva del Bel Paese”, ha concluso Bocca.expo3_marcopolonews copia

L’indagine è stata realizzata dalla Federalberghi con il supporto tecnico dell’Istituto ACS Marketing Solutions ed effettuata dal 22 al 29 luglio con il sistema C.A.T.I. (interviste telefoniche) ad un campione di 1.201 italiani maggiorenni rappresentativo degli oltre 60 milioni di connazionali maggiorenni e minorenni.

L’indagine non ha conteggiato i clienti provenienti da destinazioni estere, gli italiani che hanno acquistato biglietti serali e/o biglietti per più giorni di visita.

Vale la pena fare un raffronto tra i visitatori delle più recenti Esposizioni Universali, da cui si evince che la palma della maggior affluenza l’ha avuta Shanghai nel 2010 con ben 73 milioni di persone:

 

1935 – Bruxelles (Belgio):              20 milioni

1937 – Parigi (Francia):                  31 milioni

1939 – New York (USA):                19 milioni

1958 – Bruxelles (Belgio):              41,5 milioni

1962 – Seattle (USA):                     9 milioni

1967 – Montreal (Canada):            50,3 milioni

1970 – Osaka (Giappone):             64,2 milioni

1992 – Siviglia (Spagna):               40 milioni

1998 – Lisbona (Portogallo):         10,1 milioni

2000 – Hannover (Germania):      18 milioni

2005 – Aichi (Giappone):               22 milioni

2010 – Shanghai (Cina):                73 milioni

2012 – Yeosu (Corea):                   8,2 milioni

 

(fonte: Federalberghi su dati Bureau International)

 

di Eleonora Albertoni

26 Agosto 2015

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Dario de Marchi
giornalista professionista
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