I pullman low cost anche in Italia ed è subito boom

pullman_marcopolonews copiaNon solo nei cieli ma anche sulle strade si può viaggiare low cost. Dopo le compagnie aeree, infatti, arrivano in Italia pure le linee autobus a lunga percorrenza a basso costo. Il fenomeno è nato in Gran Bretagna e sta prendendo piede sempre più nel Belpaese. La prima ad arrivare in Italia è stata la compagnia Megabus, una società scozzese che ha deciso di offrire collegamenti con viaggi a partire da un euro. E la risposta è subito stata molto incoraggiante: 30mila biglietti venduti nella prima settimana di attività del servizio.

La compagnia, che ha cominciato ad operare in Italia dal 24 giugno scorso collegando 13 città italiane, tra cui Roma, Milano, Napoli, Venezia e Firenze, all’inizio di agosto ha annunciato un collegamento stradale tra Londra e Milano.

“Questi nuovi servizi”, ha spiegato Edward Hodgson, amministratore delegato di Megabus, “daranno anche un ulteriore impulso al turismo, rendendo ancora più facile l’accesso ai viaggi dalla Gran Bretagna per quelle persone alle quali in precedenza erano vietati a causa del costo del biglietto. Siamo l’unico operatore in Europa ad offrire tariffe a partire da un euro su tutti i percorsi”.

Megabus trasporta oltre 15 milioni di passeggeri l’anno in Europa e Nord America. In particolare, la quota di persone che ha utilizzato la rete della società in Europa è stata più del 60% nell’ultimo anno. Nel complesso, la compagnia opera quasi 150 destinazioni in Europa, tra cui Londra, Manchester, Glasgow, Edimburgo, Parigi, Amsterdam, Bruxelles, Lione, Tolosa, Barcellona, Lille, Lussemburgo, Colonia, Francoforte, Monaco, Berlino, Amburgo, Roma, Milano e Napoli.

Oltre a quella scozzese, recentemente un’altra compagnia si è affiancata nella competizione sul mercato italiano, la FlixBus, un operatore di servizi autobus a lunga percorrenza di origine tedesca. Ogni giorno collega oltre 300 città europee attraverso la sua rete di trasporto, con oltre 10 mila collegamenti giornalieri verso oltre 300 destinazioni in 15 Paesi.

FlixBus, che già in precedenza collegava quotidianamente il nostro Paese con oltre 80 città europee, oggi opera anche tratte esclusivamente nazionali come la Milano-Venezia, con fermate a Verona, Padova e Mestre e la Torino-Venezia, passando per Brescia, Verona, Padova e Mestre, a partire da metà agosto, con tariffe sempre a partire da un euro.

“E questo è solo l’inizio”, ha detto Andrea Incondi, general manager di FlixBus Italia, “abbiamo progettato un network nazionale che, come è avvenuto in Germania, collegherà capillarmente l’intero paese, da nord a sud, integrando le nostre città con la fitta rete di collegamenti già esistenti e in continua espansione tra l’Italia e il resto d’Europa: Monaco, Stoccarda, Francoforte, Zurigo, e da oggi anche Dortmund e Amburgo, sono solo alcune delle città raggiungibili con FlixBus, facendo dell’azienda il primo network integrato per viaggiare in autobus in Europa. Il nostro innovativo modello di business ci consente di crescere più rapidamente e di offrire ai nostri passeggeri una rete più estesa rispetto a realtà più grandi e consolidate”, ha aggiunto il manager di FlixBus Italia.

Così la sfida della liberalizzazione del mercato si trasferisce dai cieli alle strade alimentando la concorrenza e favorendo i consumatori nella loro capacità di scelta.

 

di Eleonora Albertoni

13 Agosto 2015