Imprenditori turistici europei chiedono visti più semplici

bolli-di-visto-sul-passaporto-marcopolonewsGli imprenditori turistici europei lanciano un allarme ai governi sollecitando una semplificazione delle procedure per l’emissione dei visti turistici. Il 72% della popolazione mondiale, infatti, necessita di un visto per entrare in Europa. Gli ostacoli e le lungaggini che ritardano il rilascio dei visti turistici, però, mettono a rischio questo enorme potenziale di crescita. Alcuni Paesi già offrono un visto d’ingresso multiplo con validità a lungo termine per i viaggiatori frequenti che hanno dato prova della loro “integrità e affidabilità”, ma nonostante esempi del genere, molti stati dell’UE sono ancora restii ad introdurlo.

Purtroppo sette mesi dopo la pubblicazione della proposta di Direttiva comunitaria sull’argomento la prima lettura del provvedimento non è stata ultimata.

Nell’ambito del “Forum Europeo del Turismo”, in corso a Napoli, il network che riunisce tutte le associazioni che rappresentano le imprese turistiche in Europa, è pertanto stata formalmente sollecitata una semplificazione del sistema del rilascio dei visti turistici.

“Comprendiamo la necessità di avere un sistema di visti che protegga i nostri cittadini”, ha affermato Kent Nyström, presidente di HOTREC, la Confederazione europea delle imprese alberghiere e della ristorazione, “ma abbiamo anche bisogno di un sistema di visti che sia più orientato al cliente”.

Da parte sua Bernabò Bocca, presidente della Federalberghi, ha sottolineato che “la nostra organizzazione imprenditoriale supporta con forza la richiesta dell’Hotrec e delle altre associazioni europee. La semplificazione dei visti turistici è d’importanza strategica per un Paese come l’Italia, che si appresta ad ospitare a Milano l’Esposizione Universale 2015  e che guida la classifica continentale dei clienti extra-europei, con 43 milioni di pernottamenti all’anno negli hotel italiani rispetto ai 37 milioni nel Regno Unito, i 31 milioni in Spagna ed i 28 milioni in Francia”.

Il testo integrale del comunicato stampa diffuso da Hotrec e dalle altre associazioni europee è disponibile online, http://www.hotrec.eu/newsroom/press-releases-1714/inertia-by-governments-is-putting-europes-tourism-industry-at-risk.aspx

1 novembre 2014

di Dario de Marchi