L’arte italiana alla National Gallery of Art di Washington

futurismo-washington-marcopolonewsFino al primo febbraio 2015, sarà in esposizione alla National Gallery of Art di Washington  la mostra “From Neoclassicism to Futurism: Italian Prints and Drawings, 1800–1925″. Negli spazi del museo, che attira ogni anno milioni di visitatori, si potranno ammirare oltre 80 opere comprese tra stampe, disegni ed illustrazioni della preziosa collezione di proprietà del museo più qualche donazione proveniente da collezionisti privati. Le opere esposte racchiudono un periodo di tempo con gli artisti che hanno abbracciato le correnti dalla  tradizione neoclassica fino al Futurismo: un immenso patrimonio artistico dall’alto valore storico-culturale.

La mostra, organizzata in collaborazione con l’Ambasciata d’Italia a Washington, fa parte degli eventi culturali avviati per celebrare il semestre di Presidenza italiana del Consiglio dell’Unione europea. E proprio alla National Gallery of Art, lo scorso primo luglio, il semestre italiano era stato aperto anche negli Stati Uniti con l’esposizione della celebre Danae di Tiziano in prestito dal Museo Nazionale di Capodimonte.

“Sono molto lieto di vedere che la National Gallery of Art dedica un’altra importante iniziativa all’arte italiana”, ha commentato in questo modo la mostra, l’Ambasciatore d’Italia a Washington, Claudio Bisogniero.

Tra le opere in esposizione alla National Gallery of Art, sarà possibile vedere i disegni di Luigi Sabatelli (1772–1850) e Bartolomeo Pinelli (1771–1835), alcune vedute, tra cui Balaklava (1857) di Carlo Bossoli (1815–1884), incisioni di Antonio Fontanesi (1818–1882) e Giovanni Fattori (1825–1908), opere di Giovanni Boldini (1842–1931) e di Gino Severini (1883-1966). E anche alcune opere di Grubicy de Dragon, padre del Divisionismo italiano, e Giacomo Balla, esponente di spicco del Futurismo.

7 settembre 2014

di Patrizia Tonin