Ricerca marchigiana sulle rinnovabili premiata in Cina

fonti_rinnovabili-marcopolonewsLe Marche e la Cina sempre più vicine nel segno della ricerca e dell’università, delle energie rinnovabili e dell’industria ambientale. Questa volta è un saggio “made in Macerata” a conquistare l’attenzione del mondo accademico cinese. Lo studio dal titolo «Going green: l’Ofdi cinese nel settore delle energie rinnovabili europee», scritto da Francesca Spigarelli, direttrice del China Center dell’Università di Macerata, e da Ping Lv, della Scuola di Management dell’Università dell’Accademia cinese di Scienze, è stato insignito del premio 2014 «Emerald Best Paper Award».

L’intervento è stato selezionato tra tutti i lavori scientifici presentati alla prestigiosa conferenza internazionale «China Goes Global», organizzata dalla Chinese Globalization Association e appena tenutasi a Shanghai all’Università JaoTong.

Il saggio scientifico è il risultato delle attività di ricerca condotte dalla prof. Spigarelli in seno al progetto europeo del Settimo programma quadro «Poreen: opportunità di partenariato tra Europa e Cina nelle energie rinnovabili e nelle industrie collegate all’ambiente».

Quest’ultimo mira ad integrare e combinare le competenze economiche, giuridiche e ingegneristiche per analizzare il livello di cooperazione finora raggiunto tra Cina ed Europa nel settore delle energie rinnovabili dell’industria ambientale.

«È un risultato che ci dà grande soddisfazione», ha commentato il Rettore Luigi Lacchè, «che premia il lavoro svolto dalla prof. Spigarelli e dal nostro Ateneo nel campo delle relazioni accademiche, economiche e sociali con la Cina».

«L’Università di Macerata», ha concluso Lacchè, «rappresenta, grazie all’istituto Confucio e al China Center, un ponte importante verso la Cina, a vantaggio delle nostre imprese e dei nostri studenti e laureati».

Alla conferenza a Shanghai hanno partecipato anche alcuni dottorandi dell’Università di Macerata, tutti coinvolti nel progetto Poreen. In particolare, Katiuscia Vaccarini e Federico Salvatelli hanno rispettivamente discusso due paper dal titolo «La distanza psicologica e il suo ruolo come fattore determinante per gli Fdi nel mercato cinese» e «Definire i settori verdi: un pre-requisito per analizzare la cooperazine Cina-Europa nelle industrie ecologiche». Barbara Menatta ha presentato un Poster, tratto da un paper scritto con Francesco Finocchi, sul tema «Imprese italiane in Cina: Il caso Ica», mentre Tan Wen ha presentato un altro Poster, tratto da un paper scritto con Massimiliano Gatto, sul tema «Imprese italiane in Cina: il caso Loccioni».

5 settembre 2014

di Alberto Ercoli