Scarpe italiane in Kazakhistan per 22.a Shoes from Italy

shoes-marcopolonewsIn Kazakhistan la scarpa italiana fa tendenza grazie al successo della moda Made in Italy. Per questo gli imprenditori del settore da oggi sono presenti massicciamente ad Almaty alla 22° edizione della Mostra autonoma dedicata alla calzatura italiana “Shoes from Italy”, organizzata dall’ ICE-Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, in collaborazione con Assocalzaturifici.

La mostra, che si svolge nella  prestigiosa sede del Palazzo Dom Priemov e resterà aperta fino al 3 aprile, si tiene a cadenza semestrale ed è diventata nel corso degli anni uno degli appuntamenti principali per le imprese italiane del settore, nonché punto di riferimento importante negli scambi commerciali con il mercato kazako e con i Paesi limitrofi.

Sono ben 57 le aziende che partecipano a questo unico appuntamento promozionale dedicato espressamente alla calzatura Made in Italy in tutta l’area centro-asiatica. Le regioni italiane maggiormente rappresentate in questa edizione sono le Marche e il Veneto, cui seguono Campania, Toscana ed Emilia Romagna.

La manifestazione rappresenta anche una importante occasione di incontro tra i produttori italiani ed i buyer kazaki, uzbeki, tagiki e kirgizi che partecipano puntualmente all’incoming organizzato dall’Agenzia ICE per questa  occasione.

Shoes from Italy” si inserisce in un progetto di promozione ancor più vasto che l’Agenzia ICE porta avanti da molti anni a favore delle aziende calzaturiere e che prevede, tra l’altro, anche l’organizzazione di incoming di operatori selezionati alle più importanti manifestazioni italiane del settore e presso i principali distretti produttivi nazionali.

Da sempre sinonimo di alta qualità e di elevato contenuto moda, il prodotto italiano si posiziona nella fascia alta di questo mercato e gode di un vasto apprezzamento da parte del cliente, nonostante il recente ridimensionamento degli scambi commerciali con quest’area che proprio iniziative come quella organizzata dall’Agenzia ICE intendono rilanciare.

 

di Patrizia Tonin

1 Aprile 2015