Birra Peroni entra nel gruppo Asahi Europe ma resta italiana

birra-peroni-marcopolonewsLa Birra Peroni cambia casacca, ma pur trasmigrando come proprietà nel Paese del Sol Levante il suo cuore e la sua produzione restano nel nostro Paese. La Peroni, infatti, saluta SABMiller ed entra ufficialmente a fare parte del giapponese Gruppo Asahi Europe, di cui fanno parte anche i brand Royal Grolsch e Meantime Breweries. Dopo quasi un anno di trattative, la bionda tricolore viene ceduta alla compagnia giapponese da parte di AB InBev, che potrà così completare l’acquisizione di SABMiller.

Questo passaggio segna per la storica azienda birraria italiana un momento importante, non solo a dimostrazione del valore dei suoi marchi, ma anche a testimonianza di nuove prospettive di sviluppo internazionale e di crescita. Birra Peroni ha infatti chiuso il bilancio al 31 marzo 2016 con 360 milioni di ricavi e un utile di 21,5 milioni. Con i suoi 170 anni di storia e una posizione di rilievo sul mercato italiano, Birra Peroni continuerà a produrre le sue birre di qualità negli stabilimenti di Roma, Padova e Bari, rifornendosi del malto italiano dalla sua Malteria Saplo di Pomezia, proprio come avvenuto finora.

“Oggi è un giorno memorabile per la nostra azienda. Siamo orgogliosi di essere diventati un gruppo attrattivo grazie a marchi prestigiosi e al talento delle nostre persone. Sono convinto che lavorando insieme, saremo in grado di far crescere il nostro business servendo sempre meglio i nostri clienti e i nostri consumatori”, ha dichiarato Akiyoshi Koji, chairman & CEO di Asahi Group Holdings.

“Questo giorno”, ha aggiunto da parte sua Hector Gorosabel, CEO di Asahi Europe, “rappresenta l’inizio di un percorso che sono sicuro ci porterà a essere tra le migliori aziende birrarie al mondo. I consumatori e i nostri clienti stanno diventando sempre più esigenti per quanto riguarda la qualità e la provenienza dei marchi che consumano. Il Gruppo Asahi ha i marchi, l’agilità ma soprattutto le persone in grado di rispondere in maniera eccezionale a entrambe queste esigenze.”

“Continueremo ad investire nella nostra filiera per fornire ai nostri consumatori prodotti di qualità, collaborando con i nostri clienti per rispondere alle sfide del mercato e sviluppare insieme la categoria. Birra Peroni è parte integrante della tradizione e della cultura industriale di questo Paese. Il nostro legame con l’Italia è indissolubile. Per questo rimane vivo il nostro impegno a operare su questo mercato in maniera responsabile e sempre più sostenibile” ha ribadito Neil Kiely, managing director di Birra Peroni.

di Dario de Marchi

12 Ottobre 2016