Con Coca Cola in fabbrica a scuola di riciclo e riutilizzo

cocacola-marcopolonewsA scuola di sostenibilità eco-compatibile con Coca Cola. Sensibilizzare i ragazzi sull’importanza del riciclo, del riutilizzo dei materiali di scarto e della corretta gestione delle risorse: questo l’obiettivo della terza edizione di “Fabbriche Aperte”, il programma educativo della Fondazione Coca-Cola HBC Italia rivolto agli studenti delle scuole primarie (dalla quarta classe) e secondarie di primo e di secondo grado. Attraverso la visita alle linee produttive, il progetto ha anche l’obiettivo di illustrare la preparazione della famosa bibita con la collaborazione di esperti animatori scientifici.

Coca-Cola HBC Italia, un giorno a settimana, sino alla fine del 2015, apre così le porte dei suoi stabilimenti di Nogara (VR), Oricola (AQ), Marcianise (CE) e Rionero in Vulture (PZ) alle scuole italiane che si sono prenotate al numero verde 800.010.316. Gli alunni potranno così vivere in prima persona la realtà dell’azienda, le tecnologie dei suoi processi produttivi a basso impatto ambientale.

“Il tema di quest’anno, il riciclo e la responsabilizzazione a comportamenti sostenibili, è quanto mai attuale per la nostra azienda”, ha dichiarato Fausto Rubini, manufacturing director di Coca-Cola HBC Italia, “costantemente impegnata in iniziative volte a ridurre l’impatto ambientale dei propri processi produttivi. Inoltre, l’interesse crescente di insegnanti e studenti, ci fa particolarmente piacere perché si tratta di un’esperienza di grande valore formativo che potrà contribuire al processo di crescita dei ragazzi affinché possano diventare cittadini consapevoli e propositivi, testimonial ‘attivi’ non solo in classe, ma anche nella vita”.

Il programma “Fabbriche Aperte” di Coca Cola propone, inoltre, in più di 2.500 scuole su tutto il territorio nazionale, dei kit educativi realizzati con il patrocinio di Conai, contenenti informazioni utili sull’importanza del riciclo, il riuso creativo dei materiali di scarto e la tutela delle risorse del pianeta.

di Dario de Marchi

9 Aprile 2015