Fine settimana di inizio novembre all’insegna de Le Famiglie dell’Amarone d’Arte

merano_marcopolonewsUn fine settimana targato Le Famiglie dell’Amarone d’Arte, le 12 prestigiose aziende produttrici di Amarone, che hanno partecipato a 3 eventi in differenti continenti.

Al Merano Wine Festival si è tenuta la Charity Wine MasterClasses del Merano WineFestival 2015 L’Espressione della Storia”: Famiglie dell’Amarone d’Arte, una magistrale degustazione condotta da Gigi Brozzoni, giornalista e curatore della Guida I Vini di Veronelli, assieme a Marilisa Allegrini, Presidente de Le Famiglie dell’Amarone, accompagnati da tutti i produttori delle 12 aziende, che hanno presentato la storie delle loro Famiglie e delle loro aziende.

In degustazione dodici Amarone di 8 annate diverse, a partire dal 2006 fino ad arrivare al 1997, come espressione non solo di differenti tecniche di produzione dell’amarone ma anche come espressione della continua ricerca e passione che accomuna le 12 Famiglie nel raccontare al meglio il territorio, in un viaggio continuo nella “magia della Valpolicella”.

Una degustazione importante anche per il suo carattere benefico come tutte le degustazioni del Merano Wine Festival, anche quest’anno gli introiti sono stati devoluti al Gruppo Missionario di Merano, per “adottare a distanza” due o tre letti  del reparto di pediatria dell’ospedale di Tanguieità, nel nord del Benin, del valore di 5 mila euro all’anno ciascuno. 

Lo stesso giorno – 7 novembre – e più o meno alla stessa ora, in un altro continente, si è svolta la Degustazione “Amarone – Builiding an Icon” condotta dalla giornalista canadese Michaela Morris e Raffaele Boscaini, componente della Cantina Masi, in occasione del Cornucopia, Food & Wine Festival che si svolge ogni anno a Whristler, prestigiosa location montana in British Columbia.

Ancora una volta un seminario intenso e ricco per un viaggio alla scoperta della magia della Valpolicella e delle 12 cantine delle Famiglie dell’Amarone con le loro migliori annate di Amarone, di Ripasso e Recioto.

Infine, in Estremo Oriente, sempre il 7 novembre, protagoniste Le Famiglie dell’Amarone con i loro vini – per la seconda volta quest’anno – durante un Seminario che univa i migliori vini italiani con la cucina cinese, condotto dalla giornalista e Master of Wine Debra Meiburg in occasione l’Hong Kong International Wine and Spirits Fair. 

Le Famiglie dell’Amarone d’Arte – Allegrini – Begali – Brigaldara – Guerrieri Rizzardi – Masi – Musella – Speri – Tedeschi – Tenuta Sant’Antonio – Tommasi – Venturini – Zenato – fondano le proprie radici nei valori di storicità e arte espressa in ogni sua accezione e promuovono da generazioni una delle più prestigiose zona di produzione vitivinicola italiana: la Valpolicella. Per garantire elevati standard qualitativi dal 2009, si sono date precise regole produttive con l’obiettivo di essere testimoni della loro lunga storia.

Le Famiglie dell’Amarone d’Arte appongono un ologramma esclusivo e distintivo sulle loro bottiglie di Amarone, per renderle riconoscibili e dare un visibile senso di appartenenza all’Associazione.

 

Redazione

11 Novembre 2015