Il Fatto con Foodscovery per top Made in Italy gastronomico

scovery_marcopolonews copiaL’Editoriale Il Fatto, che pubblica il giornale indipendente “Il Fatto Quotidiano”, oltre a crescere bene nel mercato dell’informazione quotidiana, ora passa in cucina. Ma una gastronimia di qualità, per la gola e la gioia dei suoi lettori grazie all’eCommerce. L’azienda editoriale, infatti, ha deciso di investire in “Foodscovery”, la piattaforma web e mobile per conoscere e acquistare i prodotti icona della gastronomia italiana direttamente dai migliori laboratori e produttori artigianali del territorio come panifici, pasticcerie, macellerie, caseifici, punte di prestigio del Made in Italy.

Cinzia Monteverdi, amministratore delegato di Editoriale Il Fatto, ha detto che “l’acquisizione delle quote in ‘Foodscovery’ risponde ad un piano industriale specifico che guarda al futuro e che nelle società editoriali di oggi deve obbligatoriamente puntare alla diversificazione. Al tempo stesso può essere però la valorizzazione del tradizionale core business. Foodscovery rappresenta infatti un progetto di e-Commerce nel food con un importante sviluppo di internazionalizzazione al quale si affiancherà anche un progetto di contenuti editoriali collegati”.

L’Editoriale Il Fatto ha investito 250 mila euro in “Foodscovery” acquisendone una quota di circa il 7%, con la facoltà di salire fino al 12% in relazione al raggiungimento di target concordati e fino al 20 % con un accordo di media for equity. Oltre a Editoriale Il Fatto, hanno partecipato alla sottoscrizione dell’aumento di capitale in Foodscovery anche Digital Magics, business incubator quotato su AIM Italia di Borsa Italiana che detiene il 3% della startup e che potrà salire fino al 5,4% in base agli obiettivi raggiunti; la FIRA – Finanziaria Regionale Abruzzese, che ha investito in questo nuovo round 300 mila euro e che ha il 29,6% di “Foodscovery”. Sono anche presenti nel pacchetto azionario anche due importanti business angel, Claudio Di Zanni (2,6%) e Rosario Didonna (0,8%). I fondatori di “Foodscovery”, Fabio Di Gioia e Mario Sorbo detengono il 41% delle quote della società. Fra i soci della startup c’è anche il gruppo editoriale tedesco Axel Springer.

“Questa operazione”, ha sottolineato Layla Pavone, amministratore delegato di Digital Magics per l’Industry Innovation, “ci ha visto coinvolti nel ruolo di ‘registi’ ed è un concreto esempio di come le aziende italiane possano innovare per crescere attraverso il contributo delle startup”.

Grazie a questa operazione, “Foodscovery” consoliderà il proprio posizionamento sul mercato italiano, lanciando una nuova versione del sito e ampliando il numero di produttori eccellenti italiani presenti su www.foodscovery.com, per proporre agli utenti un’offerta di prodotti completa su tutto il territorio italiano. Rafforzerà inoltre il team, composto da 12 dipendenti, con l’ingresso di altre cinque nuove figure professionali e punterà sulla internazionalizzazione con il lancio della piattaforma inizialmente sul mercato inglese, portando la gastronomia Made in Italy in Europa.

 

di Eleonora Albertoni

17 Febbraio 2016