“La barrique” abitabile, nuova frontiera dell’enoturismo

BarriqueAbitabileFilari2-marcopolonewsArriva “La barrique” abitabile, nuova frontiera dell’enoturismo. Parallelepipedo verticale su due livelli, 12 mq circa, zona giorno sotto, zona notte sopra, completamente rivestita di legno, perfetta per due, area living, bagno, camera in soppalco con lucernario per ammirare le stelle, wifi, domotica, ampio spazio esterno tra i filari, affaccio panoramico su vigneti. La particolarità? È una barrique. Ma abitabile.

Pensata per i vigneron che vogliono offrire ai propri ospiti una nuova frontiera di enoturismo ”estremo” (sempre più diffuso, se solo si pensa al ”cubo di Rubik”, avveniristico complesso multipiano che sorgerà tra i filari della cantina australiana d’Arenberg, con sala degustazione e ristorante) con la possibilità di trascorrere una notte tra filari, dormendo come dentro una barrique che si può posizionare dove si vuole ed è trasportabile!.

È l’idea di ”Alberi&case”, azienda milanese specializzata nella progettazione e realizzazione di case sugli alberi, tra gli alberi e case sull’acqua (www.alberiecase.it), design ”The ne(s)t”, una micro-suite a forma di barrique dotata di tutti i comfort, in materiali naturali, con un’architettura completamente reversibile sul paesaggio.

Insomma, le suite barrique in vigna. Quanto costa averne una nella propria cantina?

”Stiamo definendo ancora alcuni dettagli”, ha spiegato a Adriano Ribera, titolare dell’azienda, “ma saremo intorno ai 30.000 euro, con partnership importanti con celebri aziende di arredo e design, da Teuco a Riva 1920”.

Singolo od aggregato, il ”contenitore” di questa esperienza è costruito come una vera e propria casa, nonostante le metrature siano ridotte per permettere la prefabbricazione in stabilimento e, quindi, il trasporto su automezzo in un unico blocco. È realizzata con materiali a risparmio energetico, si costruisce e si smonta, ed utilizza tecnologie per ridurre l’inquinamento atmosferico ed essere eco-friendly. E l’estetica? Parla da sé.

20 ottobre 2014 

di Alberto Ercoli