Migliorano le posizioni del vino italiano negli USA

GalaItaliaIwfi1985ViniMigliorano le esportazioni vinicole italiane verso gli USA. Hanno infatti fatto registrare, nel primo quadrimestre dell’anno, un consistente aumento del 4,7% in quantità e del 6% in valore, secondo quanto appena reso noto dall’Italian Wine & Food Institute-IWFI.

Tali incrementi, secondo Lucio Caputo, presidente dell’IWFI, sono particolarmente significativi specie se paragonati alla riduzione verificatasi nelle importazioni da due dei principali Paesi concorrenti dell’Italia, ossia l’Australia e l’Argentina. Essi rispettivamente si pongono a -11,5% in quantità e a – 9,3% in valore il primo e a -31,5% in quantità e a -10,7% in valore il secondo.

Sempre molto positivo, inoltre, l’andamento delle esportazioni di spumanti che vedono l’Italia registrare un aumento del 45,3% in quantità e del 19,4% in valore con una quota di mercato del 59,9% in quantità e al 32,2% in valore. Complessivamente le esportazioni di spumanti italiani verso il mercato statunitense sono passate da 170.370 ettolitri, per un valore di 79.181.000 dollari, del primo quadrimestre del 2015, a 187.860 ettolitri, per un valore di 101.378.000 dollari, del primo quadrimestre dell’anno in corso.

Positiva, nel complesso, la posizione del Cile che registra un incremento dell’8,9% in quantità ed una contrazione del 2,8% in valore, mentre continua il trend positivo della Francia che, nel periodo in esame, ha fatto registrare un aumento del 23,6% in quantità e del 17,1% in valore.

In dettaglio, le importazioni statunitensi, nel primo quadrimestre dell’anno in corso, sono ammontate a 3.017.190 ettolitri per un valore di 1.300.204.000 dollari, contro i 2.981.400 ettolitri per un valore di 1.212.254.000 dollari del corrispondente quadrimestre dell’anno scorso.

bere-vino-marcopolonewsSecondo la nota diramata dall’IWFI, l’Italia è passata dai 801.300 ettolitri, per un valore di 404.976.000 dollari, del primo quadrimestre del 2015, agli 839.170 ettolitri, per un valore di 429.197.000 dollari, del primo quadrimestre dell’anno in corso.

La quota di mercato dei vini importati dall’Italia nello Stato federale americano è salita al 27,8% in quantità e al 33% in valore, mentre quella del Cile, secondo paese esportatore verso gli USA, è risultata del 18,3% in quantità e del 6,7% in valore.

Le importazioni dal Cile sono passate da 506.580 ettolitri, per un valore di 89.065.000 dollari, del primo quadrimestre del 2015, a 551.640 ettolitri, per un valore di 86.551.000 dollari, del primo quadrimestre dell’anno in corso.

Le importazioni dall’Australia, terzo Paese fornitore del mercato USA, dopo l’Italia, sono risultate pari a 473.900 ettolitri, per un valore di 117.840.000 dollari, contro 535.680 ettolitri, per un valore di 129.868.000 dollari, del corrispondente periodo dell’anno scorso.

Le importazioni dalla Francia, salita al quarto posto fra i fornitori del mercato USA in volume e al secondo in valore, sono passate da 291.170 ettolitri, per un valore di 253.850.000 dollari, del primo quadrimestre del 2015, a 359.970 ettolitri, per un valore di 297.306.000 dollari, del primo quadrimestre dell’anno in corso.

Le importazioni dall’Argentina, quinto Paese fornitore del mercato USA, sono passate da 369.230 ettolitri, per un valore di 92.939.000 dollari, del primo quadrimestre del 2015, a 252.550 ettolitri, per un valore di 82.999.000 dollari del primo quadrimestre dell’anno in corso.

 

di Dario de Marchi

17 Giugno 2016