Soave: quando il cavallo fa la differenza

posta-gusto-marcopolonewsDal 5 all’8 novembre a Fieracavalli il Soave e l’Est Veronese raccontano il loro modo di vivere il territorio in sella ad un cavallo, tra rievocazioni storiche, “cura etica” del vigneto e piatti della tradizione.

Turismo e viticoltura strette a filo doppio nella prossima edizione di Fiera Cavalli dal 5 all’8 novembre a cui il Consorzio del Soave prenderà parte con una duplice presenza: allo stand “L’Osteria del Gusto” (Area B) dove saranno presenti Strada del Vino Soave, Strada del Vino Lessini Durello, Strada del Vino Arcole, Strada del Merlara; e al Palaexpo di Verona Fiere, con “La posta del gusto”, uno spazio dedicato al meglio della tavola e dell’accoglienza, nell’ambito del primo Salone del Turismo Rurale, voluto per la promozione dell’ospitalità, dei prodotti tipici e dell’enogastronomia.

Il comprensorio produttivo del Soave è senza dubbio un luogo principe per il cavallo che, messo da parte e sostituito dai trattori fino a qualche tempo fa, sta oggi gradualmente tornando in auge non solo per il piacere di una cavalcata tra i filari di garganega ma anche per la cura del vigneto.

Chi opta oggi per il cavallo sceglie di fatto di “guardare indietro” per “proiettarsi però in avanti”, verso un ambiente pulito, sicuro ed incontaminato, come nel caso del Soave, vero e proprio parco da vivere. Agriturismi con maneggio, sviluppo delle ippostrade, rievocazioni storiche – come l’Itinerario di Marin Sanuto o il progetto dei Cavalieri Cenedesi – , degustazioni a cavallo, la sua ritrovata funzione in vigna, come attrattore turistico e come “strumento” per il recupero psicofisico, sono solo alcuni dei nuovi impieghi che questo nobile animale può trovare nell’Est Veronese.

A questo riguardo sono molti gli appuntamenti che questa zona di produzione proporrà a Fieracavalli per raccontare la fieracavalli2015-marcopolonews“multifunzionalità” del cavallo, nuovo protagonista in agricoltura e soggetto prediletto in ambito turistico.

La posta del Gusto, all’interno del Salone del Turismo Rurale (Pala Expo di Veronafiere) si propone come luogo di aggregazione dei tanti mediatori territoriali che da sempre sono direttamente impegnati in attività di promozione turistica e di valorizzazione delle differenti aree produttive.

In tutti questi comprensori produttivi, accomunati dal “fenomeno cavallo” , sono ancora oggi ben note le poste, cioè i luoghi di sosta per il cambio del cavallo che i tanti commessi viaggiatori utilizzavano per spezzare lunghe tratte e dare tregua all’animale.

Numerosi gli appuntamenti nell’ambito di Fieracavalli, ulteriori informazioni su www.fieracavalli.it  www.ilsoave.com

Redazione

5 Novembre 2015