Expo: presentato il cluster cereali e tuberi contro la fame

grano-marcopolonewsExpo Milano 2015 risponde ad un preciso bisogno: combattere la fame nel mondo. A poche settimane dall’apertura dell’Esposizione Universale, Varvello 1888 ed Expo Milano 2015 hanno presentato il Cluster “Cereali e Tuberi”. Il progetto è stato illustrato in Expo Gate in occasione del “Weekend dei Partecipanti”, due giorni di eventi dedicati ai Paesi e alle iniziative del Cluster “Cereali e Tuberi”, all’interno del quale Varvello 1888 sarà presente per l’intero arco della manifestazione come Official Sponsor.

Il cluster “Cereali e Tuberi” presenta al visitatore un’esperienza basata sulla sensorialità e sulla comunicazione: un campo coltivato a cereali e tuberi scorre come un fiume guidando il visitatore fino ad una grande copertura che accoglie le attività collettive. Tettoie leggere davanti ai padiglioni creano spazi ombreggiati, scorci visivi e un percorso che si modella in una valle artificiale, “The Valley”.

Nell’ampio spazio raccolto attorno ad un grande camino, attraverso l’utilizzo del forno collettivo, il visitatore potrà assaggiare i vari prodotti derivati dalla cottura di cereali e tuberi. I Paesi presenti nel cluster sono Bolivia, Congo, Haiti, Mozambico, Togo, Venezuela e Zimbabwe.

“Grazie al Weekend dei partecipanti, abbiamo potuto raccontare un piccolo esempio di quello che accadrà all’interno del Cluster dei Cereali e Tuberi”, ha spiegato Franco Varvello, founder di Varvello 1888. “Una serie di appuntamenti che, grazie alla presenza di alcuni fra gli Stati emergenti più interessanti sotto questo aspetto, racconteranno e faranno conoscere al mondo fonti alternative di sostentamento, cereali poco noti, e molto altro. Varvello 1888, durante i sei mesi dell’Esposizione Universale, accoglierà gli ospiti all’interno di una grande area che ricorda un camino, dove i prodotti Integralbianco, fonte di fibre solubili e a ridotto impatto glicemico, si racconteranno al mondo intero”.

Per Francesca Varvello, responsabile scientifico di Varvello 1888, ha detto che “la sfida che abbiamo portato avanti con il nostro metodo Integralbianco è una innovazione che ha portato Varvello 1888 in prima linea nella produzione delle farine, trasformandole da povere di tuberi-marcopolonewselementi nutrizionali in fonte di fibre solubili, che riducono l’impatto glicemico, e ricche in antiossidanti. Grazie alla scoperta di questo metodo, abbiamo attirato l’attenzione da parte di Expo che ci ha assegnato la sponsorship di uno dei suoi Cluster più importanti. Per noi si è rivelata una grande opportunità e non vediamo l’ora di cominciare ed applicare la nostra esperienza anche ai cereali e tuberi che i Paesi del cluster ci stanno già facendo conoscere”.

I cereali e i tuberi, ha sottolineato Filippo Ciantia, direttore Progetto Cluster Expo 2015 SpA, “rappresentano una risorsa preziosa per svariate ragioni: elevate capacità nutrizionali, costi moderati e capacità di soddisfare immediatamente la fame. Proprio per questi motivi è necessario individuare metodologie e strategie comuni che portino ad una produzione sempre più intensiva e variegata di tali prodotti. Voglio ricordare che attualmente esistono 10.000 specie di cereali e ben poche di loro sono coltivate in maniera capillare”.

L’Esposizione Universale dovrà “dunque cercare di dare risposte concrete ed immediate ad una sfida importante: aumentare la coltivazione in maniera sostenibile, contribuendo alla sicurezza alimentare, alla salute collettiva e alla lotta allo spreco di cibo”, ha concluso. Il Cluster “Cereali e Tuberi” è stato protagonista nelle due giornate del week end, con una serie di appuntamenti ospitati in Expo Gate: street food, animazione per bambini, aree dedicate alla scoperta dei cereali, laboratori su panificazione e piramide alimentare, conferenze e tanto altro ancora.

di Dario de Marchi

12 Aprile 2015