Expoalimentaria: Made in Italy a Lima anche con macchinari

perù_marcopolonews copiaMade in Italy alimentare protagonista in Perù. È cominciata infatti a Lima “Expoalimentaria” la manifestazione nazionale dedicata ai prodotti agroalimentari e ai macchinari per l’industria alimentare. La collettiva Italiana, organizzata quest’anno per la prima volta dall’ICE–Agenzia per la promozione all’estero e l’internazionalizzazione delle imprese italiane, vedrà fino al 28 agosto la presenza di 13 aziende del settore dei macchinari per l’industria agroalimentare.

Questa prima partecipazione, che avviene nel contesto più generale dell’ “Anno della Cultura italiana in America Latina”, vede il nostro Paese presentare tecnologie ed attrezzature per la lavorazione di frutta, verdura, prodotti ittici, confezionamento e prodotti alimentari.

“Expoalimentaria” è la manifestazione di riferimento oltre che per il mercato peruviano pure per quello dell’America Latina e per gli USA ed il Canada. L’edizione 2014 aveva visto la partecipazione di 654 espositori, di cui il 24% stranieri. I visitatori erano stati 32.594; di questi l’8% internazionali, dei quali il 68% provenienti dall’America, 21% dall’Europa e 9% dall’Asia.

Il Perù è leader mondiale nella produzione e esportazione di grandi varietà di frutta, verdura e prodotti ittici freschi, surgelati e conservati, la cui domanda mondiale è in continuo aumento.

Per il Paese latinoamericano l’agroalimentare costituisce uno dei settori portanti dell’economia che, nel 2014, ha fatto registrare un export di oltre 5,1 miliardi di dollari. Anche per il 2015 le previsioni sono positive e si stima un tasso di sviluppo del 2,6% a conferma del trend degli ultimi 5 anni e del ruolo del settore quale motore di sviluppo dell’economia.

Nel 2014 il Perù ha importato macchinari per l’agroindustria per oltre 227 milioni di dollari, di cui il 49% costituito da macchine per l’industria delle bevande, il 24% per l’industria alimentare, il 9% per la panetteria, la pasticceria e la pasta, l8% per l’industria dello zucchero e dei confetti ed il 3% per l’industria della lavorazione delle carni. Ampi spazi di opportunità sono offerti quindi alle imprese italiane di tali settori. Inoltre un importante impulso alla crescita dell’interscambio con l’Italia deriva dall’Accordo Commerciale UE Perù, entrato in vigore nel 2013, specialmente la tecnologia e le macchine per la trasformazione ed il confezionamento dei diversi prodotti.

 

di Alexandra Rufini

27 Agosto 2015