Svolta per il vetro artico prodotto nell’isola di Murano. Sarà infatti il Consorzio Promovetro a fare da ‘ambasciatore’ nel mondo del Vetro Artistico di Murano, la famosa isola della laguna di Venezia, patria di una secolare tradizione apprezzata dovunque. La Regione del Veneto, con la legge regionale che ha modificato e disciplinato i nuovi distretti industriali, le reti innovative e le aggregazioni di imprese a livello regionale, ha riconosciuto il Consorzio Promovetro Murano quale rappresentante del distretto del ”Vetro Artistico di Murano e vetro del Veneziano”. Promovetro assume così un ruolo di riferimento per le iniziative regionali rivolte ai distretti.

La nuova conformazione del distretto sul vetro tiene conto in particolare della peculiarità della lavorazione del vetro artistico realizzata nell’isola di Murano, che gode già di una tutela specifica attraverso l’apposito marchio regionale “Vetro Artistico® Murano”, rispetto al vetro realizzato nella terraferma veneziana che comprende anche alcuni comuni della provincia di Padova e di Treviso.

Da qui la nuova dicitura del distretto che da ”Distretto del vetro Artistico di Murano” diventa distretto del ”Vetro Artistico di Murano e vetro del Veneziano” che distingue il prodotto realizzato nell’isola di Murano dal prodotto realizzato al di fuori di essa.

“Come ben riporta la legge della Regione del Veneto che istituisce il marchio Vetro Artistico® Murano”, ha sottolineato Luciano Gambaro, presidente del Consorzio Promovetro, “solo le aziende che producono vetri artistici a Murano possono fregiarsi di un marchio che garantisce l’origine muranese del prodotto. Il vetro di Murano in altri termini è fatto solo a Murano. Stessa logica che ha portato la Regione del Veneto a ridefinire i nuovi distretti affiancando al vetro artistico di Murano il vetro veneziano proprio per dare importanza e dignità alle aziende del settore operanti soprattutto nel veneziano, sottolineandone però la differenza”’.

“Questa è una buona notizia per le aziende di Murano”, gli ha fatto eco Gianni de Checchi, direttore della Confartigianato Venezia, “adesso non ci resta che attendere fiduciosi la pubblicazione e soprattutto il finanziamento dei bandi da parte della Regione del Veneto per poter presentare progetti che possano portare beneficio all’isola”.

Secondo Lucio de Majo, presidente sezione vetro di Confindustria Venezia, ”Promovetro, ora che è stato riconosciuto quale rappresentante del distretto, può essere uno di quei soggetti che, secondo lo Statuto della Città Metropolitana in via di approvazione, debba essere sentito nella stesura del Piano strategico in quanto la lavorazione del vetro è non solo un valore in sé e per sé, ma un fattore identitario del territorio, elemento imprescindibile della sua attrattività. Il fatto poi che l’ambito del distretto sia stato esteso dimostra come si possano mettere in piedi politiche di area vasta che travalichino i limiti territoriali della produzione classica garantita dal marchio d’origine”.

L’intervento regionale, oltre a circoscrivere l’area di realizzazione di un prodotto artistico altamente artigianale, tutela una denominazione di uno dei tanti elaborati del Made in Italy, favorendo così la sua identificazione nel mondo. Nel settore del vetro artistico artigianale operano 260 imprese, di cui 150 attive a Murano. Gli addetti sono 1.100 circa (il 30% del totale nazionale del settore), con un fatturato di 165 milioni di euro, dei quali 66 milioni destinati all’esportazione (l’80% del dato nazionale). Con questo intervento si potranno mirare gli interventi promozionali soprattutto all’estero e invertire la tendenza negativa realizzatasi in questi anni in questo specifico comparto. Ed anche arginare i falsi ‘orientali’ che colpiscono anche queste produzioni artistiche.

di Dario de Marchi

25 Gennaio 2016