Sono Ferrero, Apple e Maserati le aziende più attrattive

apple_marcopolonews copiaEd ecco la hit parade delle aziende più ambite. Sono la Ferrero, l’Apple e la Maserati i vincitori del “6° Randstad Award 2016”, premio riservato alle aziende che, secondo gli italiani, sono le più attrattive come potenziale datore di lavoro. Lo stipendio è il principale fattore quando si cerca un lavoro, seguito dalla sicurezza del posto e da un’atmosfera piacevole. Fashion, media e elettronica sono i settori in cui si preferirebbe lavorare.

Lo studio, commissionato da Randstad all’Istituto belga ICMA e condotto su oltre 200 mila persone in 25 Paesi in modo indipendente (nessuna azienda si può iscrivere volontariamente per partecipare), ha misurato il livello di attrattività percepita da parte dei possibili dipendenti, ovvero quanto e per quali fattori le aziende sono capaci di attirare chi cerca lavoro o chi vuole cambiarlo. In Italia sono state intervistate tra settembre e dicembre 2015 oltre 7000 persone di età compresa tra 18 e 65 anni, un campione comprensivo di occupati, studenti e non occupati, a cui è stato chiesto “dove vorresti lavorare?” tra 150 aziende con oltre 1000 dipendenti con sede in Italia attive in 14 settori diversi.

La ricerca ha indagato anche la disponibilità alla flessibilità del posto di lavoro, riscontrando il grande interesse degli italiani verso lo Smart Working: se i dipendenti dichiarano di lavorare in media 42 ore a settimana per il tempo pieno e 31 ore per il part time, il 45% sarebbe disposto ad aumentare l’orario per uno stipendio più alto. Il 67% dei lavoratori però preferirebbe un orario di lavoro più flessibile e il 68%, se potesse, sceglierebbe di lavorare da casa almeno occasionalmente.

“Il successo di un’azienda dipende ormai in gran parte dalle persone, dai talenti che riesce ad attirare e a trattenere”, ha commentato Marco Ceresa, amministratore delegato di Randstad Italia.

Dall’indagine emerge che l’84% degli intervistati lascerebbe l’impiego attuale per lavorare in un’azienda con una reputazione migliore, per questo motivo è di fondamentale importanza per le aziende sviluppare una strategia di Employer Branding che differenzi e renda unica l’immagine trasmessa all’esterno e che mantenga coerenza e credibilità con i valori promossi all’interno. Si richiede, quindi, ai datori di lavoro una maggiore flessibilità e la capacità di plasmare le politiche interne di Employer Branding sui dipendenti e sui candidati.

E il Randstad Award, giunto alla sesta edizione in Italia, indaga proprio questo aspetto: la flessibilità del posto di lavoro, un messaggio importante per le imprese e per i lavoratori di come la conciliazione dei tempi di vita e di lavoro possano sostenere ulteriormente la cultura della performance”.

Così, dai risultati dell’indagine, la Ferrero risulta l’azienda italiana più attrattiva come datore di lavoro da parte dei potenziali dipendenti, con il 76,5% delle preferenze (tra tutti coloro che conoscono il brand), una percentuale che vale il primo posto al “Randstad Award 2016”. La multinazionale dolciaria nata ad Alba, in particolare, è la preferita in quattro dei dieci fattori oggetto di indagine, risultando al primo posto per sicurezza del posto di lavoro, atmosfera di lavoro piacevole, buon equilibrio tra vita professionale e privata, responsabilità sociale d’impresa. maserati_marcopolonews copia

Al secondo posto si posiziona l’Apple con il 75,4% di preferenze dei lavoratori italiani. L’azienda di Cupertino è la più attrattiva in particolare per buone condizioni economiche della società, formazione di qualità, opportunità di carriera, forte gruppo manageriale, contenuto di lavoro interessate, stipendio competitivo e benefit.

La casa automobilistica Maserati è la terza azienda più ambita dai potenziali dipendenti italiani, scelta dal 72,3% di lavoratori: sebbene non si posizioni al primo posto in nessuno dei fattori, la casa automobilistica di Modena ottiene buoni risultati generali in tutti gli elementi di employer branding.

“Riceviamo oggi un ulteriore prestigioso riconoscimento, accolto con orgoglio e accompagnato da un sempre maggiore senso di responsabilità verso le ‘Persone Ferrero’. Le persone al centro, questo è parte della nostra filosofia, una concezione del lavoro che mette in evidenza e valorizza anche gli aspetti sociali, non solo quelli economici e finanziari”, hanno alla Ferrero, ricordando che “pochi giorni fa abbiamo raggiunto un nuovo importante traguardo: il Reputation Institute ha sancito che il gruppo Ferrero è la società con la miglior reputazione al mondo tra le aziende del settore alimentare. Siamo inoltre la prima azienda italiana per reputazione nella classifica globale 2016. Questi importanti riconoscimenti, ricevuti a pochi giorni di distanza, hanno origine anche da un costante impegno in iniziative di Responsabilità Sociale, sintetizzate nella strategia CSR di Gruppo. Quest’ultima è focalizzata su eccellenza, qualità e innovazione, sul supporto alle comunità locali anche attraverso l’opera della nostra Fondazione Ferrero e le nostre Imprese Sociali, ma anche su una comunicazione trasparente, sulla promozione di stili di vita attivi tra le giovani generazioni, così come sul forte impegno verso pratiche agricole sostenibili nel rispetto dell’ambiente. Ma soprattutto sulla cura per le persone che hanno fatto, e continuano a fare, la storia del nostro Gruppo, la storia di un successo globale, di una multinazionale italiana, i cui prodotti raggiungono ormai ogni angolo del mondo”, hanno affermato alla multinazionale di Alba.

 

di Leonzio Nocente

8 Aprile 2016