Turismo: hotel di lusso italiani hanno retto meglio la crisi

hotel2_marcopolonews copiaAnche nel settore alberghiero il settore del lusso ha retto meglio di altri la crisi economica che non si è ancora vanificata. Nel quarto trimestre 2015 una ricerca del gruppo Expedia rivela che gli hotel del segmento lusso partner dell’azienda hanno registrato grandi risultati, incrementando la domanda del 25% e la tariffa media giornaliera del 10% rispetto all’anno precedente. Secondo i dati, gli hotel a 4 e 5 stelle e i resort partner dell’azienda, hanno catalogato una crescita della domanda a doppia cifra in diverse aree, da Nord a Sud dell’Italia, come dimostrato dal +52% di Milano, il +43% del Lago di Garda, il +27% di Firenze, il +16% della Sardegna e il +31% della Costiera Amalfitana.

Expedia ha supportato questa crescita grazie ai mercati internazionali, dato che la visione dell’azienda ha un respiro sempre più globale, fornendo i migliori strumenti e le soluzioni che permettono ai partner di diversificare la clientela e ottimizzare le offerte, le attività di marketing e le loro revenue. Tutto ciò porta a un vero e proprio valore aggiunto per i partner, come dimostrato dagli straordinari risultati ottenuti in queste destinazioni anche in bassa stagione.

“I nostri dati dimostrano che Expedia è in grado di portare agli hotel di lusso italiani e alle destinazioni resort sempre più clienti internazionali, che sono quelli che viaggiano molto in bassa stagione e che si distinguono per avere il più alto potere d’acquisto”, ha dichiarato Marco Sprizzi, director market management Rome & Central Southern Italy di Expedia Lodging Partner Services. “Questa enorme crescita della domanda internazionale è stata guidata da mercati chiave come gli Stati Uniti (+26%), il Regno Unito (+23%), e la Germania (+30%), ma anche da mercati in rapida crescita come Giappone (+187%), Corea del Sud (+94%), Hong Kong (+121%) e Singapore (+116%)”.

Nel corso dell’ultimo anno Expedia ha introdotto il suo modello di business a diversi nuovi partner, dandogli la possibilità di estendere il loro raggio a milioni di viaggiatori – sia a livello nazionale che internazionale – e permettendogli di ottimizzare le strategie di revenue management.

 

di Leonzio Nocente

13 Marzo 2016