Turismo: per Epifania 2,4 milioni italiani in vacanza (+51%)

epifania2_marcopolonews copiaLa stagione turistica 2016 per gli italiani parte bene e con sintomi che confermano come l’economia nazionale stia riprendendo a camminare lasciandosi alle spalle un troppo lungo stallo recessivo. “Dopo un andamento positivo del movimento turistico degli italiani a Natale e Capodanno, la partenza a strappo del nuovo anno con una Epifania addirittura in crescita del 51% di italiani in vacanza rispetto al 2015, rappresenta un segnale che interpretiamo con forte ottimismo”, ha infatti detto Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, commentando i risultati di un’indagine previsionale sui consumi turistici degli italiani per l’Epifania, realizzata con il supporto tecnico dell’istituto ACS Marketing Solutions.
“Complessivamente quasi 2,4 milioni di italiani, rispetto agli 1,56 milioni del 2015, effettueranno una vacanza per il ‘ponte’ dell’Epifania“, ha aggiunto Bocca, “scegliendo per il 94% l’Italia quale meta del loro viaggio (rispetto all’84% del 2015). Del totale dei viaggiatori, 1,2 milioni partiranno esclusivamente per la festività, mentre dei restanti turisti 544 mila hanno cominciato la loro vacanza addirittura a Natale ed altri 609 mila sono fuori casa da Capodanno”.
Secondo l’indagine commissionata da Federalberghi, l’lloggio preferito sarà la casa di parenti o amici nel 35,6% dei casi (rispetto al 41% del 2015), seguito dall’albergo col 23,9% (vs 24,4%). La durata media si attesterà sulle 3 notti e la spesa media si aggirerà sui 407 euro (rispetto ai 414 euro del 2015), di cui 393 euro per chi rimane in Italia e 625 E
euro per chi va all’estero, che genereranno un giro d’affari di circa 494 milioni di euro (rispetto ai 510 milioni di euro).
“All’avvio dell’anno nuovo”, ha concluso Bocca, “ribadiamo come Governo e Parlamento debbano decidere immediatamente una strategia condivisa per fare in modo che i segnali di ripresa di uno dei settori maggiormente trainanti l’economia nazionale possano essere adeguatamente supportati e consolidati”.
di Leonzio Nocente
4 Gennaio 2016