Il Pavimento del Duomo di Siena un capolavoro da scoprire

Pavimento2-Duomo-Siena-marcopolonewsL’Opera della Metropolitana di Siena, in occasione dell’Expo Milano 2015, intende offrire ai visitatori di tutto il mondo un’opportunità eccezionale, la scopertura del Pavimento del Duomo di Siena per tutto il mese di luglio, apertura straordinaria senza precedenti, che si aggiunge a quella consueta dal 18 agosto, dopo il Palio dell’Assunta alla fine di ottobre.

La magnifica Cattedrale di Siena conserva il Pavimento a commesso marmoreo, un capolavoro unico, non solo per la tecnica utilizzata e la sua organicità, ma anche per il messaggio delle figurazioni, un invito costante alla ricerca della Sapienza.

Abitualmente, il prezioso tappeto di marmo è protetto dal calpestio dei fedeli, ma ogni anno, per alcuni mesi, viene “scoperto” all’ammirazione costante e in progressiva crescita dei visitatori. Si tratta del pavimento “più bello…, grande e magnifico”, che mai fosse stato fatto, secondo la nota definizione del Vasari, fra i più noti scrittori d’arte. È il risultato di un complesso programma iconografico realizzato attraverso i secoli, a partire dal Trecento fino all’Ottocento. La tecnica adoperata durante i secoli passati è quella del graffito e del commesso con marmi di provenienza locale come il broccatello giallo, il grigio della Montagnola, il verde di Crevole, ecc.

I cartoni preparatori per le cinquantasei tarsie furono disegnati da importanti artisti, quasi tutti “senesi”, fra cui il Sassetta, Domenico di Bartolo, Matteo di Giovanni, Domenico Beccafumi, oltre che da un pittore “forestiero” come l’umbro Pinturicchio, autore, nel 1505, del celebre riquadro con il Monte della Sapienza, raffigurazione simbolica della via verso la Pavimento1-Duomo-Siena-marcopolonewsVirtù come raggiungimento della serenità interiore.

Rispetto agli artisti delle precedenti generazioni, Domenico Beccafumi si avvale di nuovi modi stilistici così rinnovando la tecnica del commesso marmoreo. L’artista invece di utilizzare pietre di vario colore accosta marmi di sfumature diverse rispetto alla tinta di base. Attraverso le gradazioni tonali del grigio-verde, Beccafumi riesce così a ottenere risultati sorprendenti di chiaro-scuro, in cui luci e ombre delineano le figure con una tale abilità artistica, da sembrare capolavori realizzati con la tecnica silografica o pitture monocrome.

Per chi volesse approfittare di questa scopertura straordinaria gli orari di apertura sono dal lunedì al sabato 10:30 -19:00 e la Domenica 9:30 – 18:00

Ulteriori informazioni:

Tel. 0577-286300

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Redazione

10 Luglio 2015