R(h)ome Made, design sostenibile per le nuove vie del cibo

rome-made-marcopolonewsÈ ancora vivo nella memoria di una generazione il racconto di quando gli animali da cortile avevano un nome e la gallina Peppina o il coniglio Ciro erano compagni di giochi dei bambini un giorno, e brodo di Natale o stufato fumante il successivo. Quel chiamare gli animali per nome era segno di gratitudine e rispetto in un rapporto quasi sacro per il valore nutrizionale di quelle carni portate a tavola nelle occasioni di festa. Per i bambini di oggi il pollo è un vassoio di carne pallida in frigorifero, dal lieve retrogusto di medicinale quando cucinato, perché oggi l’industria alimentare si è piegata alle leggi del profitto, creando allevamenti lager e un’agricoltura  forzata, estensiva e devastante per il pianeta.

Ma forse, da qualche parte nelle nostre campagne il gesto agricolo conserva ancora quel rapporto sacro e rispettoso con la natura e con le altre specie, forse nei nostri giardini, e persino sui nostri terrazzi, torniamo a nutrire piante ed erbe di un piccolo orto familiare, e i giovani tornano a coltivare il sogno di una vita e di una professione che dalla terra prende le mosse, in una visione più umana, sana e sostenibile del cibo e della nutrizione.

Con questi temi si cimentano anche gli artisti del network “R(h)OME MADE”, che con i loro design sostenibili, sono ospiti fissi dell’Atelier di Eataly Roma. Nel tempio del cibo di qualità e in parallelo con Expo Milano 2015, dedicano la “vetrina“ di maggio dell’Atelier al tema del cibo e della nutrizione … e non solo. Hanno chiamato amici ed esperti a confrontarsi in un evento, “La via del cibo”, che vuole essere una riflessione sul futuro prossimo di una rivoluzione agricola e alimentare.

Hanno invitato Angelo Consoli, direttore dell’ufficio Europeo di Jeremy Rifkin a Bruxelles e Presidente del Cetri-Tires, ossia il Circolo Europeo per la Terza Rivoluzione Industriale, per presentare il 20 maggio, nella sala convegni al terzo piano dello store Eataly Roma, il suo lavoro su “Territorio Zero”, scritto a 4 mani con il Prof. Livio de Santoli, con un particolare accento sulla de-carbonizzazione dell’agricoltura, in una visione di società a costo marginale 0, a emissioni 0 e a Km 0.

rhome-made-marcopolonewsNon potevano escludere dalla riflessione una voce autorevole in materia di cibo, quello delle varietà regionali e della qualità. La voce è di Francesca Rocchi, vice presidente di Slow Food Italia, che regalerà una suggestione sul mare e il suo pesce, alimento principe delle nostre coste.

Infine, un momento emozionale con la proiezione di due trailer del regista Thomas Torelli, il cui lavoro si incardina sulla visione di “Un altro mondo”, questo il titolo del suo primo film, quello che rivela la connessione misteriosa, l’entanglement fra noi e la materia dell’universo. In questa occasione verrà proiettato il trailer del suo nuovo lavoro, “Food ReLOVution” , in cui “la rivoluzione del cibo è la conseguenza dell’amore che l’uomo nutre per sé, per le altre specie viventi, per l’ambiente che lo circonda. Per la Terra”.

Il tutto, non senza la presentazione ufficiale dei 10 marchi del network “R(h)OME MADE” con la sfilata delle loro creazioni e, a conclusione, l’aperitivo offerto da Eataly, in aula Fandango… forse non con l’ambizione di  nutrire il Pianeta, ma sicuramente l’Ispirazione.

 

Redazione

13 maggio 2015