La nobile preminenza dei vini italiani, rappresentata da alcune delle aziende aderenti a Italian Signature Wines Academy, una sorta di “Nazionale dell’eccellenza del vino italiano”, ha fatto da corollario alla cena che ha suggellato la visita che Angela Merkel, cancelliere tedesco, ha fatto con Matteo Renzi, presidente italiano del Consiglio dei Ministri, al complesso di Expo Milano 2015.

Il menù della cena, servita da Peck a Palazzo Italia, ha offerto paccheri con zucchine in fiore e gamberi rossi di Sicilia all’olio extra vergine, ombrina al vapore di agrumi con terrina di verdure croccanti, cioccolato assoluto per dessert. La carta dei vini assaporati dai commensali, dopo un brindisi con un Ferrari Brut Orgoglio Italia, aveva inseriti soloChardonnay 2012 Planeta e Recioto Valpollicella classico 2012 Allegrini. Gioielli di due regioni, la Sicilia e il Veneto, che rappresentano nel mondo la mobilità dei vini italiani e che, con le rispettive aziende, fanno parte di ISWA-Italian Signature Wines Academy, che produce 40 milioni di bottiglie l’anno di vini di alta qualità, ha un fatturato di circa 250 milioni di euro ed una esportazione che supera il 60%. Il raggruppamento imprenditoriale, un ambizioso e composito progetto internazionale per fare squadra e conquistare assieme nuovi mercati, soprattutto esteri, racchiude sette solide storiche aziende vitivinicole familiari: Allegrini (Veneto), Arnaldo Caprai (Umbria), Feudi di San Gregorio (Campania), Fontanafredda (Piemonte), Marchesi de’ Frescobaldi (Toscana), Planeta (Sicilia) e Villa Sandi (Veneto). È da mesi che le sette nobiltà si presentano tutte assieme sulla scena internazionale per promuovere la qualità dei vini migliori del Made in Italy.

«La scelta di sancire questo rilevante incontro internazionale in Expo Milano 2015 pasteggiando con vini prodotti da aziende di ISWA», ha detto il presidente Marilisa Allegrini, «è non solo una significativa conferma della qualità eccelsa raggiunta dai nostri produttori, ma anche un riconoscimento all’impegno, alla dedizione e alla professionalità di tutte le componenti dell’enologia e della viticoltura che ISWA esprime attraverso le sue sette aziende, tutte legate da valori comuni: imprese familiari, lunga tradizione vitivinicola, marchi affermati nel mondo, obiettivi omogenei di elevata qualità, innovazione applicata nei processi e tutela dell’ambiente, unite nel senso dell’ospitalità e della valorizzazione delle peculiarità dei territori e nell’impegno ad elevare la formazione. La loro forza non sono solo i loro nobili vini e le loro tradizioni, ma anche l’obiettivo di voler essere una vera e propria accademia per consolidare il settore vitivinicolo italiano, dalla formazione alla valorizzazione dei rispettivi territori.», ha concluso Allegrini.

Già in occasione della chiusura del Semestre Italiano di Presidenza della UE per brindare all’impegnativo lavoro svolto dal Governo di Roma, il presidente Matteo Renzi durante una cerimonia ufficiale aveva salutato a Bruxelles le delegazioni con i vini prodotti da una delle aziende di ISWA.

Redazione

19 Agosto 2015