Il Salone del Gusto 2016 di Slow Food rivoluziona sedi e date

salone del gusto-marcopolonewsRivoluzione in vista per la 20.ma edizione del “Salone del Gusto 2016” di Slow Food. È infatti ufficiale: nuove sedi, nuove date e una piccola novità anche nel nome per l’evento più importante organizzato da Slow Food insieme a Regione Piemonte e Città di Torino, che nel 2016 compie 20 anni. L’appuntamento con la prossima edizione di “Terra Madre Salone del Gusto” è previsto nel centro di Torino dal 22 al 26 settembre 2016. Decisione condivisa da Slow Food, da Regione Piemonte e da Città Torino per avvicinare maggiormente il grande pubblico alle tematiche legate al cibo, dalla produzione alla distribuzione e al consumo. La manifestazione è anticipata di un mese e non si tiene all’interno di un polo fieristico, ma coinvolge alcuni tra i luoghi più belli e importanti di Torino: il Parco del Valentino con il Borgo Medievale, vero cuore dell’appuntamento e cornice storica di eventi internazionali, Palazzo Reale, il Teatro Carignano, il Circolo dei Lettori e la Reggia di Venaria Reale.

In occasione del ventesimo compleanno, l’evento modifica il nome e porta in primo piano “Terra Madre” per sottolineare la centralità delle comunità del cibo e il ruolo da protagonisti che sempre più è assegnato a tutti coloro che nel mondo coltivano e producono il nostro cibo, sottolineando valori come responsabilità sociale e sostenibilità.

“È tempo che ‘Terra Madre Salone del Gusto’ vada incontro a molti più visitatori, che potranno così facilmente conoscere i progetti di Slow Food e della rete di Terra Madre nel mondo, incontrare i produttori, assaggiare ottimi cibi e scoprire modi di produrli rispettosi dell’ambiente e della giustizia sociale, assistere alle molte conferenze e partecipare agli appuntamenti pensati principalmente per le famiglie. Il tutto nella meravigliosa cornice offerta dalla bellissima Torino”, ha spiegato Carlo Petrini, meglio salone del gusto-marcopolonewsnoto come Carlin, fondatore di Slow Food.

“L’enorme successo di Expo Milano 2015 dedicato alla nutrizione e la grande attenzione riservata proprio in questi giorni alla Conferenza mondiale sul clima, a Parigi, testimoniano che esiste una nuova e più ampia attenzione ai temi della sostenibilità ambientale e alimentare. ‘Terra Madre Salone del Gusto’, forti della credibilità acquisita, potranno essere riferimento in una edizione rinnovata per tutti coloro che aspirano ad un ambiente migliore e vogliono un cibo ‘buono pulito e giusto'”, ha sottolineato da parte sua Piero Fassino, sindaco della Città di Torino.

“Già alla chiusura di Expo avevamo annunciato come il nostro lavoro fosse soltanto a un nuovo inizio”, ha aggiunto  Petrini ricordando che “’Terra Madre Salone del Gusto’, con la sua rinnovata impostazione, rappresenta l’essenza di questo nostro rinnovato impegno e della volontà di proseguire sulla strada intrapresa da Slow Food nel 1986. Il miglior modo, dunque, per festeggiare non solo i 20 anni del ‘Salone del Gusto’, ma anche i 30 dalla nascita di Slow Food in Italia”.

Il centro della manifestazione sarà il Parco del Valentino, luogo ideale per parlare della sfida del futuro: conciliare la presenza dell’uomo sul pianeta con la necessità di rispettarne le risorse naturali e i suoi limiti. Per Sergio Chiamparino, presidente della Regione Piemonte “Grazie alle sue tante eccellenze e alla profonda e diffusa cultura del cibo della sua comunità, il Piemonte continua a essere la cornice ideale di manifestazioni come Terra Madre Salone del Gusto, capaci di rinnovarsi, anche radicalmente, per continuare a proporre un’esperienza di qualità indiscussa a un sempre numeroso pubblico di appassionati ed esperti”.

“Ora più che mai vogliamo creare un evento in sintonia con i luoghi che lo ospitano, sensibilizzando ancor di più i visitatori al rispetto del nostro patrimonio. Anche per questo cercheremo di lasciare alla città un tangibile contributo per il bene comune. Sarà una grande sfida, ma siamo certi Torino e il Piemonte ci accoglieranno con l’entusiasmo e l’affetto che ci dimostrano ormai da tanti anni”, ha concluso Carlin Petrini.

di Eleonora Albertoni

2 Dicembre 2015