Villa Medici: cordata romana per caffetteria Colbert e cucina

Villa Medicis. Rome. Italie. 24 avril 2015. ©Patrick Tourneboeuf/Tendance Floue

È tutta romana la cordata che gestirà la ristorazione e la caffetteria Colbert” della suggestiva Villa Medici di Roma. I dolci e il design di Fonderia, gli eventi di Mezzi, il tocco inconfondibile dello chef Arcangelo Dandini: è un vero e proprio “dream team”, infatti, ad aggiudicarsi per i prossimi otto anni la gestione della cucina e caffetteria di Villa Medici, uno degli spazi più prestigiosi ed ambiti della Capitale.

Villa Medici è lo splendido palazzo cinquecentesco che domina la città dalla collina del Pincio, circondato da oltre sette ettari di giardini, sopra Trinità dei Monti e la sua celeberrima scalinata. Dal 1803 è sede dell’Accademia di Francia a Roma, prestigiosa residenza per artisti e storici dell’arte oggi aperta a tutti i campi della creatività.

Il nuovo ritrovo occupa la Galleria di Ferdinando de’ Medici, sul piano nobile della loggia, che era stata creata per ospitare i capolavori dell’antichità raccolti da Ferdinando I nel ‘500. Le pareti delle sale sono decorate con la tecnica che il pittore Balthus, direttore dell’Accademia dal 1961 al 1977, ha ideato per tutto l’edificio, mentre il design dei tavoli e delle sedie è firmato da un altro direttore, lo scenografo Richard Peduzzi. Anche il nome scelto, “Colbert”, vuole richiamare la storia dell’istituzione: Jean-Baptiste Colbert, infatti, fu il ministro del Re Sole Luigi XIV che, insieme a Gian Lorenzo Bernini e Charles Le Brun, diede l’impulso decisivo per la creazione dell’Accademia di Francia a Roma.

L’apertura ufficiale al pubblico, dopo un importante rinnovamento di arredi e strumenti, è in calendario per dicembre prossimo: “Colbert” sarà aperto a quanti vogliono gustare il cibo e l’ambiente e non soltanto al pubblico delle visite guidate o delle mostre. E si parla di un ulteriore ampliamento stagionale a primavera 2016, con l’inaugurazione del bellissimo Giardino dei Limoni.

La cordata Fonderia/Mezzi/Dandini si è aggiudicata la fiducia dell’Accademia di Francia dopo un processo di selezione avvenuto attraverso bando pubblico. La proposta vincente è basata su un’offerta di altissima qualità, stile ed attenzione al servizio.

Fonderia firmerà i dessert e la caffetteria di “Colbert”. Al terzo spazio, aperto in soli due anni di vita, Fonderia si è imposta come una delle migliori pasticcerie della Capitale a giudizio del pubblico e degli addetti ai lavori. Nata dalla mente creativa di due giovani pubblicitari, scelta preferita di star dello spettacolo e dello sport, unisce lo chic della pâtisserie parigina al gusto delle migliori bakery di Brooklyn, senza trascurare la tradizione italiana.3. Villa Medici-marcopolonews

Mezzi curerà i rapporti con le aziende partner e si occuperà degli eventi gastronomici, organizzati in relazione alla programmazione culturale dell’Accademia di Francia a Roma. Con una forte esperienza nell’organizzazione di happening gastronomici legati al territorio e a brand internazionali, lo staff di Mezzi sta già lavorando ad una serie di proposte dedicate sia ai buongustai che a chi vuole semplicemente godersi un aperitivo su uno dei panorami più belli del mondo, in un’atmosfera informale e in buona compagnia.

Il menù della cucina sarà firmato dal maestro Arcangelo Dandini, celebrato chef de “L’Arcangelo” di Roma Prati. L’offerta sarà incentrata sugli ingredienti della tradizione italiana trattati con l’amore e il rispetto che da sempre sono il marchio di fabbrica di Dandini. Quindi stagionalità, attenzione alla materia prima e incontro tra tecniche antiche e moderne. Sicuramente non mancherà un tocco internazionale, a sottolineare il sapore cosmopolita di “Colbert“.

Gli orari definitivi, i dettagli dell’offerta al pubblico e il primo calendario degli eventi saranno resi noti in occasione dell’inaugurazione ufficiale di dicembre. Nel frattempo, i curiosi possono provare ad affacciarsi in Viale di Trinità dei Monti 1 durante gli orari di apertura di Villa Medici, per un’anteprima gustosa di ciò che sarà.

di Leonzio Nocente

03 Novembre 2015