I consigli di Fuoriporta: Strengozze, funghi porcini e cous cous

strengozzeAcqua, farina, pomodoro, aglio e persa, una pianta simile alla maggiorana. Sono questi ingredienti semplici e genuini, espressione di un tratto del Lazio generoso e tutto da scoprire, a dar vita alle “strengozze”, un particolare tipo di pasta fatta a mano vanto del borgo di Cantalice. L’appuntamento con la sagra dedicata a questa piccola delizia è fissato il 17 e 18 settembre nel suggestivo paese in provincia di Rieti, che regala una vista mozzafiato sui laghi Lungo e Ripasottile: nell’area ristorante allestita all’interno di un’ampia tensostruttura coperta di oltre 200 metri quadri, sabato a cena e domenica a pranzo e a cena si potranno gustare le “strengozze cantaliciane”, riconosciute nel 2006 dalla Regione come prodotto tipico tradizionale.

Tra un piatto e l’altro, sui banchi del mercatino i visitatori potranno curiosare fra una vasta selezione di artigianato artistico e creativo, prodotti tipici locali e non solo, collezionismo e antiquariato, mentre non mancheranno gli spettacoli musicali e folcloristici dal vivo che faranno da divertente contorno alle due giornate di festa.

Saranno invece dei profumi deliziosi e inconfondibili, che dagli Antichi Romani ai giorni nostri sono sinonimo di buona cucina, a condurre gli amanti del gusto fino a Oriolo Romano. Già, alzi la mano chi riesce a resistere all’aroma e al sapore dei funghi porcini: in crema in zuppa, oppure su primi e secondi piatti i “suillus” già apprezzati dagli antichi abitanti dell’Urbe saranno protagonisti nel paese in provincia di Viterbo dal 16 al 18, e ancora dal 23 al 25 settembre. Trasformati in una deliziosa crema nobiliteranno le bruschette; saranno poi il condimento ideale delle fettuccine, nelle due versioni con e senza ragù, e l’ingrediente principale di una prelibata zuppa con i fagioli; fra i secondi, si potrà scegliere fra lo spezzatino e l’arista ai funghi porcini, e ancora fra il particolare hamburger con crema ai porcini e i funghi fritti, senza dimenticare il pane, ovviamente al gusto di porcini.

Nel primo fine settimana della sagra anche i celiaci potranno gustare le specialità proposte grazie al menù gluten free, mentre in tutti i giorni della festa ci sarà spazio anche per altre ricette della tradizione come bruschette, fettuccine al ragù, braciola, salsiccia e ventresca alla brace, patatine fritte e dolci.

Apre infine i battenti a San Vito Lo Capo uno degli eventi più attesi del mese di settembre in Sicilia: il Cous Cous Fest, che ogni anno celebra questo piatto povero per eccellenza ma capace di far incontrare per l’occasione chef provenienti da tutto il mondo, all’insegna dell’integrazione e dello scambio. Dal 16 al 25 la ricetta che affonda le sue radici nell’area magrebina si trasformerà nel piatto della pace per eccellenza per quello che è un vero e proprio Festival internazionale dell’integrazione culturale, una festa di culture, sapori e civiltà.

Nella nota località di mare del Trapanese si daranno appuntamento alcuni fra i migliori chef italiani e mondiali in vista del Campionato italiano e mondiale di cous cous, nonché alcuni importanti artisti della scena musicale italiana e internazionale; c’è grande attesa per il concerto di Alvaro Soler, in programma sabato 17 settembre, che farà ballare il pubblico con i suoi più grandi successi,  a partire dal tormentone dell’estate “Sofia”.

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Redazione

17 Settembre 2016